giovedì 6 dicembre 2007

Brightoneide & Londreide

Sabato 1 dicembre, ore 3.30 il mio cellulare mi da la sveglia! Ecco, è successo anche questa volta! L'emozione di partire non mi ha fatto addormentare fino a un'ora dalla partenza e adesso proprio non vorrei svegliarmi. Mi vesto al freddo del primissimo mattino, la mia povera Coinquy si alza per venirmi a salutare e parto per la nuova tappa. Zaino in spalle e "Ulisse" ( un poster raffigurante il volto di Ulisse che Gigi ha voluto che gli comprassi al Pergamon) in mano mi dirigo alla metro, becco precisa la coincidenza con l'altra (eh, sono in Germania!) e aspetto il bus che mi porti all'aeroporto. C'è un freddo terribile, sono le 4.30 del mattino ma ci sono un sacco di persone in giro, il bus arriverà fra venti minuti. Molti cedono e prendono il taxi. Io ovviamente no! Questo bus però sembra non arrivare mai! Continuo a guardare l'annuncio degli arrivi e non capisco come mai ma mancano sempre 3 minuti... sto congelando! Finalmente in aeroporto. I controlli per Londra sono severi, spero che accettino che oltre al normale bagaglio a mano porto anche "Ulisse".. Non ci sono problemi! Ulisse viene con me e senza pagare biglietto aggiuntivo! ..però, carino avere un compagno di viaggi! .. e poi qual compagno di viaggi potrebbe essere più adatto che Ulisse? A me Ulisse piace tanto,era anche argomento della mia tesina di maturità!!! Beh, passato il check in mi siedo sperando di dormicchiare una decina di minuti prima di imbarcare ma una cicciona mi siede vicino a me e.. "Ohu, cicciona, guarda di non schiacciarmi Ulisse, sai?" . Quella inizia a parlare e continua anche in aereo (dove ovviamente si siede vicino a me), é canadese, gira per l'Europa per lavoro perché è una cantante. "Che genere?" chiedo io incuriosita "Opera" ... "Aaaah, beeeelllooo.." Sì, la mia faccia sicuramente non ha saputo mentire come le mie parole! Continuiamo a parlare, di viaggi ovviamente e sarebbe anche carino se io non stessi crollando di sonno! Arriviamo a Gatwick, senza purtroppo sorvolare il cielo di Londra. Sono le 8. Alle 8.30 sono già sul treno per Brighton, mando un sms al Lory e ci incontriamo in stazione. Quanto tempo che non lo vedevo! Mi porta a vedere il lungomare, il suo studentato ( dove finalmente lascio lo zaino e Ulisse) e nelle viuzze del centro mi offre una magnifica colazione all'inglese. Toast con uova e bacon. Ci sta visto che sono sveglia ormai da un sacco di ore! Arriva l'ora in cui il Lory deve andare a lavorare al ristorante di Sushi, riprendo zaino e Ulisse e riparto. Ovviamente appena varco il portone dello studentato inizia a piovere. Così mi rifugio in un centro commerciale e inizio a cercare libri su .. (ok, non scrivo nemmeno quale fosse l'argomento!). Mi siedo su una comoda poltroncina a leggere le avventure del mio eroe ma mi accorgo che mi addormento così chiudo quelle avventure scroccate me ricomincio a camminare. C'è un gran vento e lo zaino pesa un sacco.. Ho consumato le 10 sterline che avevo a disposizione, mi rimangono 10 pence quindi entro nei negozi per curiosità e per perdere tempo ma so benissimo che non potrò acquistare niente! La città mi piace tantissimo, la giro un bel po', ma sono proprio stanca e lo zaino pesa davvero!E sto porca miseria di Ulisse, lo portasse un po' lui lo zaino! Pian piano si fanno le 16 e torno alla stazione, treno per Gatwick dove conosco un ragazzo di Riccione che mi racconta di una mostra che sta seguendo in giro per l'Europa, ci facciamo compagnia anche in aeroporto finché arrivano le befane! Partiamo dirette per l'albergo che ci ha prenotato Pilly (un collega di mia madre che ci ha fornito mille indicazioni sulla città e le cose da fare), arriviamo finalmente da Charlie il quale ci accoglie con modi un po' rozzi e scalzo ( io questo non lo avevo notato). La camera ha il bagno e tutto quello di cui abbiamo bisogno, finalmente lascerò Ulisse fermo a casa per qualche giorno. Doccia veloce e si esce per andare verso il quartiere di Soho. Appena sbucate in superficie dalla metro.. il delirio! Credo che l'atmosfera londinese di quel sabato sera sia inspiegabile e ancor di più la mia euforia! Giravamo con naso per aria e io credo mi brillassero gli occhi; sarà stato perché attendevo questo momento da anni, sarà stata la bellezza della città e dei suoi palazzi, sarà stata la varietà di persone che ti passano accanto, o forse i fiumi di persone che si scorgevano da ogni parte, o l'aria natalizia, il traffico delle strade affollate di taxi neri, limousine rosa con ragazze urlanti e biciclette a tre posti che le sorpassavano da ogni lato, sarà stato lo strombettare dei clacson o le grida dei passaggi, ma Londra quella sera era un qualcosa di meraviglioso! Un capodanno in un giorno qualsiasi! ..noi non sapevamo più cosa guardare, a cosa dare attenzione. Io ero assolutamente euforica. verso l'1 (credo, non so nemmeno che ore fossero) siamo tornate verso l'albergo, me avevo bisogno perché il mio corpo proprio non ce la faceva più, avevo i reni a pezzi e le gambe stanche morte ma dentro un'esplosione di vita e avrei voluto poter stare in giro ancora tutta la notte. Finalmente in letto non riuscivo a dormire, guardavo sul muro la luce che entrava dall'abbaino e per un attimo, ho visto l'ombra di Peter Pan che camminava sul cornicione.