venerdì 13 febbraio 2015

la prendo, la foro, la bevo e getto via il guscio

E' tanto infelice
Perché è piena di vita
Ma non di vita, di vite
Ma di nessuna di esse ha trovato il perno.

mercoledì 11 febbraio 2015

"Ti annega di verde e ti copre di blu"

Le pecore al pascolo in questo posto meraviglioso, si rendono conto della loro fortuna?
Per un momento le ho invidiate, avrei voluto essere una di quelle pecore e poter vivere ogni giorno immersa fra quel verde brillante ed il blu acceso del mare e del cielo.

CHE PACE!

Voglio bloccare questo istante, ricordarmi di tenerlo stretto e riportarlo alla mente in tutti quei momenti pieni o stupidamente vuoti o tristi che vivo quando mi faccio prendere dalla quotidianità.
Di fronte a questa bellezza riesco a cancellare o dimenticare anche quella sensazione di vuoto che è ormai onnipresente nella mia vita.
Di fronte a panorami come questo viene da pensare che sia ovvia e necessaria la presenza di un Dio creatore di tanta magnificenza.
..e in un attimo mi sembra spiegata la grande religiosità degli irlandesi.

sabato 7 febbraio 2015

Il bianco e il nero

Io e te,
Cresciuti quasi in simbiosi, cresciuti con gli stessi esempi, la stessa educazione, le stesse vicissitudini... Ma com possiamo essere così totalmente diversi?
Sei il mio opposto, ma ti capisco.
Non condivido, ma ti sostengo.

E cimunque, sono proprio felice per te e per il tuo grande traguardo!

GRANDE!

lunedì 2 febbraio 2015

Irlandeide

La tipa del B&B ci prepara di nuovo una lauta colazione, irlandese per me e pancake per Fabio. Ci consiglia luoghi da visitare e una volta che siamo alla porta in partenza ci chiede con cortesia di lasciarle un commento su booking e Tripadvisor. Non posso fare a meno di considerare quanto questo sistemi di giudizio ci modifichino il lavoro.

Oggi fa freddo, la macchina e la strada sono coperte di ghiaccio ma ciò non ci impedisce di partire sulla N84 verso Nord.

Arrivati a Ceide Fields, il sito archeologico dell'età della pietra, scopriamo che il sito è chiuso, ma il panorama che si gode da qui è talmente vasto e maestosoche non si può che essere entusiasti di essere giunti fino a qui. Risaliamo un apiccola collinetta nella speranza di scorgere qualche angolo del sito archeologico...ma nulla!
Da qui su però immersi nel verde brillante dei prati e ammirando un panorama a 360° equamente diviso fra verdi colline e un mare azzurro a perdita d'occhioche si infrange contro maestose scogliere stratificate.

Le pecore al pascolo in questo posto meraviglioso, si rendono conto della loro fortuna?
Per un momento le ho invidiate, avrei voluto essere una di quelle pecore e poter vivere ogni giorno immersa fra quel verde brillante ed il blu acceso del mare e del cielo.
CHE PACE!
Voglio bloccare questo istante, ricordarmi di tenerlo stretto e riportarlo alla mente in tutti quei momenti pieni o stupidamente vuoti o tristi che vivo quando mi faccio prendere dalla quotidianità.
Di fronte a questa bellezza riesco a cancellare o dimenticare anche quella sensazione di vuoto che è ormai onnipresente nella mia vita.
Di fronte a panorami come questo viene da pensare che sia ovvia e necessaria la presenza di un Dio creatore di tanta magnificenza.
..e in un attimo mi sembra spiegata la grande religiosità degli irlandesi.

Ripartiamo seguendo una stradina secondaria che si snoda lungo la costa e attraversando gli ormai noti ma semprealtamente emozionanti  paesaggi verde-blu irlandesi, poiscorgo in lontananza una profonda insegìnatura sabbiosa dove l'oceano modella la sabbia onda su onda. Uno scenario difficile da descivere con semplici parole umane.
Seguiamo la strada fino nei viottoli più minuti, arrivando a Lacken Strand dove il sentiero ci porta proprio fino al mare. Qualche foto veloce e si riparte. Abbiamo troppe cose da vedere e troppo poco tempo a nostra disposizione. Qui ogni angolo, ogni stradina, ogni scorcio meriterebbe tempo e attenzione. Verrebbe voglia di fermarsi a guardarne i cambiamenti ad ogni possibile cambiamento del tempo. Ad ogni cambiamento del tempo veria il cielo, e con lui cambiatutto il mondo circostante.
In alcuni momenti sento gli occhi "pieni", come semaggiorbellezza di questa non riuscissero a contenerla. Sono saturi, sono appagati. Tanto gli occhi quanto lo spirito.

Mentre proseguiamo il viaggio spiluzzichiamo Pringles, salamini e formaggio.
Infine ci fermiamo a Killala, sulla banchina e fronte mare per un paninomangiato in macchina.

Ancora strada, ancora paesaggi, e ancora soste improvvise per tentare di salvare quegli scorci in qualche fotografia.
Arriviamo ad Easkey, prima su una spiaggia di dune-sabbia-oceano epoi a vedere le onde che si infrangono sugli scogli mentre un audace surfista si lancia fra leonde gelide.

Tentiamo di visitare il centro megalitico di Carrowmore ma anche questo è chiuso. Con un giro in macchina nei dintorni riusciamo a scorgere qualche cerchiodi pietre e qualche piccolo dolmen.

Ed eccoci a Donegal (città). Ho un attimo di sconforto nel realizzare che il tempo che abbiamo ancora a disposizione non ci basterà per vedere tutto ciò che speravo; bisognerà tagliare fuori ancora qualcosa. Difficili scelte!
Prenotiamo l'hotel sulla punta del Donegal e ci frmiamo prima in città per una mangiata seguita da un momento piacevolissimo e attuale(vissuto mentre scrivo).
Entrimao nel pub che prometteva musica live a partire dalle 9 p.m.
Sono le 21, e noi puntuali entriamo nel locale chiedendo la musica.
La tipa del pub ci risponde indicando due signori di mezza età, visibilmente ubriachi, seduti in un angolo con una birra in mano. "When the guys will want..."
Aspettiamo fiduciosi e con i loro tempi (e le loro pinte) i due musicisti arrivano , si sistemano, bevono, chiacchierano e ...a piacere, quando se la sentono, ci suonano e cantano qualche tipica canzone irlandese.ùIo mi godo la pace, la musica, la Coca-cola e il tempo di scrivere questo racconto che da giorni cerco il tempo di scrivere per bloccare tutta questa serena felicità.
Ciaccia studia la guida e a breve si partirà perl'ostello,a un'oretta di macchina da qui.

Serena felicità

Le pecore al pascolo in questo posto meraviglioso si rendono conto della loro fortuna?
per un momento le ho invidiate,avrei voluto essere una di loro e poter vivere ogni giornoimmersafra quel verde brillante ed il blu acceso. CHE PACE! Voglio bloccare questo istante e ricordaredi tenerlo stretto per riportarlo in uno di quei mometi vuoti esupidi