sabato 31 maggio 2008

Aspetto

Questa notte penso a te. A te che nella mia vita devi ancora entrare eppure hai un ruolo così importante. Sono impaziente a volte e vorrei che tu comparissi subito nella mia quotidianità; ma poi mi rassereno e penso che aspetterò quanto bisogna aspettare, perché in fondo te lo meriti, aspettarti è il minimo che io possa fare.

G. G.

Ci sono state nell'ultimo mese due persone con cui ho trascorso qualche semplice ora a parlare. Si è trattato di quel genere di discorsi che ritengo "reali", quelli che,non senza un poco di fatica, tirano fuori qualcosa di noi che generalmente non riesce facilmente a trasparire.
Come spesso mi accade il mio ruolo è stato principalmente quello di ascoltatrice, ma le parole della persona che avevo di fronte avevano una grande risonanza dentro di me. Era come se i miei pensieri stessero uscendo in quel momento dalla bocca di un'altra persona. Mi soprendeva sentire con quale abilità venivano spiegate emozioni che io stessa provavo ma non avrei saputo come esprimere.
Sentivo una sensazione di vicinanza e completa sintonia nell' ascoltare le difficoltà di chi deve compiere delle scelte che sembrano troppo grandi ed impegnative per essere affrontate senza che la mente e il cuore le riportino in superficie quotidianamente. Provavo invidia portata quasi ad ammirazione nei confronti di chi alla vita ha deciso di sorridere ed in cambio sembra aver trovato una serena felicità; chi riesce a trovare un motivo di gioia in ogni più piccola cosa.
Ripenso molto spesso a questi due differenti dialoghi, hanno davvero smosso qualcosa dentro di me.

Ho pensato di rimettermi un pò in gioco, di rivalutare anche alcune mie opinioni, senza abbandonarle , ma forse con più disponibilità a metterle in dubbio, a criticare loro e me. Non credo in realtà di avere mai escluso il dubbio ddai miei ragionamenti nè di essere stata chiusa nelle valutazioni, ma sicuramente adesso lascio trascorrere maggior tempo prima di dare valutazioni o trarre conclusioni. Credo che mettere in dubbio le proprie idee non sia sbagliato, può darsi che mi permetta di trovare degli errori nel mio modo di pensare, come può essere invece che rafforzi ancora maggiormente le mie convinzioni, dal momento che non sono nate dal nulla.