martedì 28 luglio 2009

Quante vite avrei voluto

Avrei voluto avere tanti figli
e accompagnarli tutti a scuola
e poi vederli crescere
dentro una grande famiglia sola.
Avere il tempo per giocare
e preparare da mangiare
e non dovermi allontanare mai.

Avrei voluto avere
tutte quelle donne che ho desiderato
e ricoprirle di attenzioni
da lasciarle senza fiato.
E organizzare viaggi
e non lasciarle sole neanche un'ora
e non dovermi allontanare mai.

Quante vite avrei voluto,
quante vite avrei vissuto.
Quante alternative
per chi vive in una vita sola,
quante prospettive
per potersi innamorare ancora
di altre vite,
con altre vite;
perchè c'è sempre un'altra vita possibile nella vita.

Avrei potuto stare un pò più a lungo
con mia madre e con gli amici
e mettere radici
ed imparare a lavorare in casa.
E poi girare il mondo
e vivere il presente,
stare con la gente
e non fermarmi mai.

Quante vite avrei voluto,
quante vite avrei vissuto.
Quante alternative
per chi vive in una vita sola,
quante prospettive
per potersi innamorare ancora
di altre vite,
con altre vite;
perchè c'è sempre un'altra vita possibile nella vita.

Quanti libri non ho letto,
quante storie non ho mai sentito;
quante cose
non verranno mai.

Quante vite avrei voluto,
quante vite avrei vissuto.
Quante alternative
per chi vive in una vita sola,
quante prospettive
per potersi innamorare ancora
di altre vite,
con altre vite.
E' un'avventura meravigliosa
la mia vita,
però c'è sempre un'altra vita possibile
nella vita

giovedì 23 luglio 2009

5P43P


http://www.youtube.com/watch?v=Hv2OgZl53_M
"...Come le ceneri di un grande guerriero del passato".
Caro Pieraccioni, ho sempre apprezzato queste frasi .
E come immaginavo, oggi che anche il mio mi ha lasciato per sempre, gli dedico le tue parole e un ricordo.

Un minuto di sacro silenzio, prego. Vogliamo ricordare il nostro amico Vallardo.
Era nato tutto intorno ai miei 15 anni, sentivo mio padre parlare al telefono e avevo capito che parlava del motorino per me. Ero felicissima, già sognavo ad occhi aperti il mio Phantom Malaguti che mi piaceva tanto.
Sono partita per le vacanze e al rientro mi aspettava una grande sorpresa. Io già sapevo e pregustavo il momento:ecco il mio regalo!! .. un cazzo di Vallardo della Honda, usato!
Come lo ho odiato! Che delusione! e il mio Phantom? All'inizio la delusione era talmente tanta che adducendo la scusa della paura di guidare non lo ho usato per un bel pò. Io volevo il Phantom, lo volevo tanto!!! E i miei lo sapevano!
Beh, in effetti in casa il Phantom oi è arrivato. Eccome! Lo hanno regalato sì, A MIO FRATELLO però!!
Io nel frattempo avevo iniziato a girare col mio Wallaroo, o Vallardo come l'ho sempre chiamato io, perchè come si legge questa targhetta??
E' stato un rapporto di amore ed odio il nostro ma quante cose abbiamo condiviso! Il mio periodo pazzo, quello pazzo davvero! Quando guidavo il motorino a gambe sollevate e facendo la scema; i giri con le amiche e gli appuntamenti "dai motorini"; le corse disperate in stazione con Fabri quando doveva prendere il treno per il militare quando ancora era vietato andare in due sul 50ino; quella sera che ci hanno fermato in due, senza casco e contromano; tutti i passeggeri che ci ho portato; quando con tanto amore gli preparavo la sua miscela o quando lo lasciavo a secco e lo portavo a braccia dal benzinaio; quando fra bauletto e sottosella sono riuscita a farci stare 5 palloni; le cadute con relative cicatrici permanenti; quando dopo averlo imprestato a Roby magicamente non ci ho più trovato l'adesivo con i paperini e il cuoriccino; quella volta che "Ci guardi Lei, per favore!" e tutte le infinite volte in cui si fermava e decideva di non partire più ed ero io a portare a casa lui e non viceversa!
Quanti accidenti che gli ho tirato! Ricordo un giorno in cui l'ho preso violentemente a calci, il maledetto che per l'ennesima volta non voleva partire e l'ho portato su a braccio per tutta la salita!
L'ho smontato e rimontato mille volte quel motorino, staccavo i pezzi, pulivo, aggiustavo, riparavo, lo coloravo in alcune parti.. e poi alla fine mi facevo regolarmente avanzare una vite!
Alla fine era distrutto! I freni erano inesistenti, ma io non mi facevo problemi: frenavo con la suola delle scarpe! Erano tutte lisce le mie suole. Ancor oggi mi viene da frenare con i piedi! Non c'era problema! Fino a quando ho iniziato a rischiare veramente la vita e quel giorno terribile in cui ho temuto fino all'ultimo di non frenare in tempo ed investire un bambino. Da quel giorno l'ho abbandonato.
Per anni sono stata senza e poi è arrivato il sostituto. Ma lui era sempre là, nella serra, sommerso dalle erbacce, ma là!
Adesso no. E' arrivata in casa una fighettissima vespetta rossa e dopo le ultime foto, al mio rientro a casa, LUI NON C'ERA PIU'!
Ti ho voluto bene Vallardo, per quanto si possa voler bene ad un motorino!!

Ho dormito di pomeriggio

Un suono. E' il telefono di casa. Mi alzo dal letto,cerco il cordless e rispondo. E' mio padre, che come al solito telefona senza aver niente da dire. Sono infastidita, gli rispondo anche un po' malamente poi per fortuna cade la linea e io non lo richiamo.
Sono arrabbiata.
Ma che ore sono? Ma perché dormivo? E' mattina a pomeriggio? (un attimo di spiazzamento)Che giorno è?
Poi pian piano ricostruisco: stamattina sono stata al mare con Dedè, ho mangiato da Alberto e Silvia e quando son tornata a casa ho acceso computer e musica e mi sono sdraiata sul letto per ascoltare una canzone.. e trac! Deve essere successo il peggio: mi sono addormentata, ho dormito di pomeriggio!!!!
Io non posso dormire al pomeriggio, non lo ho mai fatto, nemmeno da bambina; se succede quando mi risveglio sono arrabbiatissima, triste e sfasatissima!!
Ok, stabilito che è pomeriggio, non so che fare; senso di vuoto; fa caldo accidenti; uff, ma perché ho dormito? E ora? Sono scazzata, non ho voglia di fare niente!
Eppure di cose da fare ne avrei a bizzeffe: ci sono le piante da bagnare, ci sono i piatti sporchi nel lavandino, la tavola da sparecchiare, la biancheria da ritirare, la camera in disordine totale.. ma vaffambrodo! Io non ho voglia di far niente e sono arrabbiata perché non faccio niente!
Mi siedo stancamente sul bracciolo del divano e inizio a guardare qualsiasi porcheria passi la tv.
Il tempo passa e io mi incazzo perché il tempo passa e io non sto facendo niente.
Trovo un sms di Paolo che mi dice che è al mare così decido di raggiungerlo perché intanto ho capito che oggi sarà una giornata inutile.
Alle 19 mentre sono rimasta sola in spiaggia e ascolto un po' di musica (sempre con la faccia imbronciata) mi arriva la telefonata di Giovanni (che aspettavo da ieri sera!!) che vuole che andiamo alla casa al campo a fare un po' di lavori, cerco di rinviare tutto all'indomani mattina ma i miei no come sempre hanno poca forza e così ci diamo appuntamento dal ferramenta 10 minuti dopo.
Quando arriviamo il ferramenta ha già chiuso, andiamo a casa per montare la mensola ma mancano i tasselli giusti, allora spacchettiamo la lavatrice per fare i collegamenti e .. mi accorgo che la lavatrice è tutta rotta e ammaccata!!
Il che significa problemi per farsela sostituire e spese per riportarla al negozio.
Il nervosismo continua a crescere. Nel frattempo si fanno le 21, io vorrei uscire ma sono ancora a casa a montare lampadario e frigorifero. Ovviamente non finiamo i lavori e rinviamo tutto a domani mattina, alle 8!!!
Neanche la doccia mi rilassa, ma poi esco con gli amici e soprattutto finisco la giornata seduta per terra, in mutande, abbracciata a una felpa e finalmente con il sorriso!
..ma il mio cellulare continua ad accendersi e spegnersi a suo piacimento! Grrrrrrrrrrrr!!!
E si, non ho sonno, ma ho voglia di andare a letto così questa giornata avrà una fine!

lunedì 20 luglio 2009

Vulcano

Mia mamma spesso mi definisce un vulcano, sostiene che non sto mai quieta e che "una ne faccio e cento ne penso". Questo è ciò che di me più amo e più mi crea problemi.
Ci sono andata sul vulcano, ho voluto vederlo da vicino, vederlo nel suo momento culminante, mentre esplode in tutta la sua maestosità, violento e potente. Come le migliori manifestazioni della natura, una forza da contemplare e temere.

Mi hai un pò deluso,signor vulcano... Dai, esplodi di più! Fai sentire quanto sei incazzato e cosa ti ribolle dentro! Tu che puoi, metti in mostra di quanta forza disponi!
C'è bisogno di più carica, emozione ed adrenalina pura!
Voglio esplodere anche io, ho un sacco di energia da consumare!

lunedì 6 luglio 2009

Ringhio

Pare ci siano due fattori su cui si può basare un rapporto di coppia: sesso e amore.
Attrazione fisica e sentimento possono dare diverse combinazioni:
- niente sesso e niente sentimento
- sesso senza sentimento
- sentimento senza sesso
e poi la vincente assoluta:
-sesso e sentimento insieme.
Decisamente tutta un'altra storia. Non c'è il minimo dubbio.
Eppure,allo stato attuale di cose,sembra che io non abbia voglia neanche di questo...

Help me, help me please!!!