giovedì 28 novembre 2013

Lo faccio per l'ultima volta

Ho passato un'ennesima nottata di incubi seguiti da insonnia.
Due eventi hanno inciso sul mio inconscio, cioè che ieri sera ho guardato il film Saw II e che questa data, questa nottata, per me ha un significato particolare.
Mi sono svegliata a metà nottata a causa di un incubo che non ricordo nemmeno più e poi ho iniziato a pensare, pensare cose assurde, collegamenti strampalati ma anche incredibilmente sensati.
Ho pensato a noi a casa di Andre e alla poca voglia di dormire, ci ho rivisti illuminati soltanto da quella famosissima lucina azzurra, ho riprovato i brividi di freddo e di emozione di quella notte, mi sono riimmersa in quell'abbraccio e ho immaginato anche il tuo maglione e la felpa nera, ho ripensato a quel giorno in macchina, mi sono rivista a fare la cretina "Se non la smetti ti mordo l'orecchio!". Quante volte ho maledetto quel giorno in questi ultimi anni!! E mi sono detta "Peccato che non sono Mike Tyson!". Mi sono chiesta quanto scorresse diversamente il tempo, a quel tempo. Ti ho rivisto sul balcone dell' hotel abbracciato a Silvia, ho pensato al camper e la vostra partenza per il capodanno. Al lunghissimo silenzio stampa, a kermit, al cd di sexbomb, alla nostra prima volta, la tenda in campeggio a cavi e così via, mille ricordi uno sull'altro, giorni, mesi, anni. Ho pianto (e te pareva!).
Poi ripensavo a quegli incubi terribili che facevo i primi periodi dopo che non c'eri più, quando mi vedevo bloccata all'angolo e tu con quella maschera in faccia mi mettevi tanta paura e angoscia che io rimanevo paralizzata e non riuscivo a muovermi. L'enigmista. Incomprensibile, terrificante, doloroso. Così sadico da non farti del male, ma a fare in modo che tu te ne faccia da solo. E lui indifferente non se ne cura. Mi prendeva il panico. Non riuscivo neanche ad urlare! Mi svegliavo con cuore che andava talmente veloce che mi sembrava sarebbe esploso. Beh, proprio ieri ho rivisto il film, puro caso. E l'ho ascoltato, lui punisce la gente che per qualche motivo non apprezza il dono della vita, che la spreca o la sminuisce gettandola in atteggiamenti sbagliati. Io ti sognavo, eri tu. Tu che indossavi quella maschera inquietante. L'ho sognato proprio da quando ci siamo lasciati, da quando ho buttato via la mia vita amando una persona che non solo non mi ama, ma mi ignora. Io da quel giorno ho sprecato la mia vita (consideriamo da quel giorno, e non da 10 anni prima) Quindi ho deciso che non c'è data migliore di questa per vedere di mettere davvero fine a tutto questo inutile spreco. Sono 14 anni esatti, il cerchio si chiude. Tu hai una famiglia e io provo un'altra volta a cancellarti per sempre.
Stavo per andare a chiedere aiuto, ho raggiunto livelli di fragilità estrema, credevo e SO di aver raggiunto livelli tanto esagerati quanto inutili. Se di giorno posso controllare sentimenti e pensieri, di notte non sono io che decido. MA spero che questo ultimo sfogo serva davvero ad eliminarti anche nel più profondo.
Non mi importa se tu leggerai o no queste righe, non mi importa più neanche sapere il perché le leggi e se ti frega qualcosa di quel che leggi.  Scrivo per liberare ME.

Ti disprezzo con tutta me stessa perché nessuno MAI mi ha fatto soffrire e mi ha trattata come mi hai trattata tu. Come mi rogna, come mi rogna. Non che tu abbia un'altra vita, preferisci un'altra a me? va bene! Però no, non ridurre la nostra storia e noi due a questo! A sparire, a non degnarmi di farmi più sapere nulla di te, a scrivere cose così profondamente insensibili ed offensive, a trattarmi, ancor peggio, come "uno dei tanti". Io questo non lo meritavo. Io QUESTO non lo capisco e non lo perdono. Ma non ti ho mai conosciuto allora? Ho sbagliato tutto? sono sprecati anche i precedenti 10 anni oltre a questi ultimi 2?
Devo smetterla di ciedermelo, intanto nessuno mai mi risponderà. Ma che male che mi fa!
Voglio riuscire a cancellarti ma ti ho tatuato dentro!

Se leggi sappilo, ti ho amato da morire e in un certo senso senza di te qualcosa di me è morto per davvero. Però sono sicura che non meritavo il trattamento che mi hai riservato. L'indifferenza fa male più di ogni altra cosa.
Avrei potuto rovinarti la vita se avessi voluto, avrei potuto tormentarti di chiamate e fare milioni di altre cose che mi sono passate perla testa ma che non ho mai fatto, ma non per dignità, non per sensatezza ma forse per troppo amore. Sono riuscita a farmi da parte e a soffrire da sola nel silenzio, lasciandoti vivere la tua vita da cui mi hai esclusa da un giorno all'altro e rassegnandomi pur soffrendo, ma sono sicura che tu questo neanche lo hai capito. Ma che importa? Ma cosa conta più oramai? Prego perché queste siano le ultime lacrime che verso per te e per il male che mi hai fatto.
Potrei dire che ti odio, che sei stato una delusione così forte da non riuscire a comprenderla e a rassegnarmi, che vorrei augurarti ogni sfiga e ogni male della terra,  vorrei vederti piangere e soffrire fino a perdere il sonno, fino a star male e sentire lo stomaco che si spacca in due, vorrei che ti sentissi solo come un cane in ogni occasione, anche in mezzo ad un milione di persone, vorrei che ci fosse una gabbia intorno al tuo cuore che non ti permettesse più di amare e di essere felice, che ti sentissi sempre insoddisfatto, incompreso, abbandonato e disorientato..e non mentirei se dicessi tutto questo. Ma questo è quello che hai fatto tu a me.
Potrei dirti che ti amavo, che con te ho vissuto i giorni più belli della mia vita (e non solo 4 o 5), che gli anni che abbiamo vissuto insieme non fanno "solo volume" nella mia vita, che sei veramente una parte di me che volente o nolente non riesco a cancellare, che vivevo in un "noi" anche quando eravamo lontani e che da quando non ci sei mi sento totalmente incompleta, che con te sono cresciuta e ho condiviso le gioie più grandi, che tutt' oggi sei in tutto quello che mi circonda, che nonostante tutto riesco a dire che ti auguro di essere felice .. e anche tutto questo sarebbe verità.

Umanamente penso che ad oggi tu sia una merda, ma per quanto riguarda il tuo essere padre, beh, ho sempre pensato che saresti fantastico e mi auguro e credo che tu lo sarai davvero.
Mi permetto anche di fare 2 considerazioni.
- Il fatto che la bimba sia nata il 24 novembre è proprio segno della vostra unione, l'ho subito pensato. 24 come il papà, novembre come la mamma. (si, so quando è il suo compleanno!). bello comunque! dico seriamente, è solo una data, ma rappresenta proprio l'unione fra voi due. Magari il prossimo il 7 di gennaio!
- Rebecca...CHE NOME DI MERDA!!!!!!!!

E almeno chiudo con una nota negativa, ma d'altronde è così che si è chiuso fra noi!

Questa è l'ultima volta che scrivo di te, e magari anche che piango o sorrido per te.
Addio.
(dopo quasi 3 anni, finalmente lo dico anche io!)