venerdì 16 dicembre 2011

Brugnato

Sono passate le 2 di notte, confeziono pacchetti di Natale che consegnerò domani sera per la tradizionale sera di scambio di auguri e regali con i miei amici "storici".

Sono rientrata da poco dalla tradizionale serata con le amiche a preparare i biscotti di Natale; quest'anno ne abbiamo fatti davvero pochi, ma bellissimi. Abbiamo puntato alla qualità (più estetica che culinaria).

Subito prima ero appena rientrata dall' animazione di Natale col volontariato. Questa non è una tradizione, o almeno quest'anno ci siamo trasferiti a Brugnato, a fare animazione per i bambini alluvionati.
I bambini sono sempre uguali, i bambini forse non si rendono nemmeno conto delle disgrazie che succedono intorno, i bambini (per fortuna) sono i primi a venir coccolati.
Abbiamo fatto laboratori, truccabimbi, spettacolo di magia, mega merenda e poi babbo Natale ha dato un regalo ad ognuno. Loro erano felici, ma ho avuto la sensazione che questi bambini quest'anno abbiamo avuto anche troppe attenzioni materiali.

Oggi sono andata perché da tanto avrei voluto aiutare i miei "vicini di casa" e perché questo mi sembrava un volontariato più vero e utile di quello che solitamente facciamo per i bimbi di Lavagna. Ma già da qualche giorno dentro di me mi dicevo che ci sarebbero tantissimi bambini che di una giornata di svago, e del cibo, e dei giocattoli ne avrebbero molto più bisogno.

In questa giornata però qualcosa mi ha toccata nel profondo: l'immagine del paesino ancora distrutto che ancora "si lecca le ferite". Non ci sono campi, non c'è erba. Non c'è verde, ma è una mancanza così evidente che quasi dà fastidio. Ovunque c'è fango, anche dove immagini ci fosse stato un orticello o un parco. Il campo da calcio per i ragazzini è solo motti di terra e pezzi di macerie. In giro ancora i cartelli 'campo base' o 'primo soccorso'. Molte case hanno il piano terra completamente aperto e si può vedere il segno del fango lungo i muri. Ogni 10 metri lungo la strada c'è una ruspa con il proprietario che cerca di sistemare il pezzo di terra davanti a casa. Sotto i portici del borghetto antico un signore anziano stava raschiando via il fango da un aspirapolvere, la moglie è uscita dalla porta e lui con una voce dolcissima le ha detto "ora provo a vedere se funziona", mi sono commossa.
Il tempo passa e giorno per giorno la gente si riprende la propria vita, i propri oggetti, i propri ricordi.

Ho la sensazione di non aver fatto abbastanza, ho la sensazione che i regali ai bambini non siano quello che serve. Quello che mi torna alla mente oggi non sono gli occhi di qualche bambino o qualche loro parola o sorriso. Mi hanno colpita gli adulti: le maestre, gli uomini fuori dalle case.

martedì 13 dicembre 2011

Santa Lucia

Yeeeeee!!!!
ma quando arriva domani mattina?!
Voglio aprire il mio regalino di Santa Lucia!!!!
..è qui pronto affianco al letto..come ai migliori tempi di Babbo Natale! :)

giovedì 8 dicembre 2011

Che litigata stanotte!

mezzo minuto scarso di conversazione, un nervosismo che ti sveglia.

lunedì 5 dicembre 2011

Happy Birthday Walt

"It has that thing-the imagination and the feeling of happy excitement- I knew when I was a kid." WALT DISNEY
"One afternoon, Walt came back to the family's hotel n Paris with bowes and boxes full of windup toys: monkeys that beat on drums and dogs that rolled over. He wound them all up, put them on the floor of the room and watched intently."Isn't that amazing?", he said to no one in particular. "Look at the movements, with just a simple mechanism. Look at that."

venerdì 2 dicembre 2011

Ore 9:00

Ammazza! Ma allora oggi (ieri) mattina da quando è partita la radio a quando mi sono svegliata sono passati 10 minuti. Accidenti che buoni tempi di reazione!! :P


http://www.deejay.it/dj/radio/programma/reloaded/23/2011-12-01/Il-Volo-del-mattino?idProgramma=14

giovedì 1 dicembre 2011

Il buongiorno del mattino

Anche stamattina sveglia puntata alle 9 su Radio Dee Jay...
... mi sono svegliata con Fabio Volo che mi cantava il buongiorno!
Piccola dolce coccola ad occhi chiusi!