giovedì 18 luglio 2019

Odi et Amo

L'inverno. La pioggia. La sensazione di scivolare. I profumi dolciastri. Quelli che gettano cartacce e spazzatura per terra. Gli indumenti stetti. Le iniezioni. I gechi. Mangiare i bianchetti. Studiare per obbligo. Il marrone. I carciofi. Le situazioni "eleganti". I milanesi. Gli scemi. I lenti. La lirica. Carmen Consoli. Gli ipocriti. L'ora solare. I giacconi invernali, la sveglia al mattino. Gli ombrelli. Quando c'è folla e si cammina piano. (vedesi :i lenti). La chimica. I boriosi. Le verdure cotte e mollicce.
 
 
 
Il mare Il riflesso del sole sul mare. il riflesso della Luna sul mare . La velocità. Kensington gardens. I fuochi d'artificio fanno fanno un gran casino, le montagne russe, la musica, i vecchi amici, i nuovi amici, churros y chocolate, trovare un pallone, trovare soldi per terra, le sedie alte quando i piedi non toccano per terra, i tramonti, la vita da campeggio, l'aria di estate, le lucciole, la mia mamma, il cioccolato, le risate, i puzzle, gli amici, i miei fratelli, l''aria in faccia, l'odore della carne sulla ciappa, il blu, l'azzurro, il verde, il mio divano, i bambini, chi non si prende troppo sul serio, il sorriso di certi uomini, la libertà, volare, le lasagne, acqua/aria/terra/fuoco, giocare, il mio cane Schwarz, i grandi felini, la Liguria, i viaggi l' Irlanda, la Grecia, l'Italia, le pizze in spiaggia, il campeggio, la moto, Disney anzi i vecchi cartoni Disney, mio papà, le serate cazzare, il mio letto al mattino, la notte, la musica col volume a palla, le canzoni rock, i cori allo stadio, la trilogia di Amici Miei, Mediterraneo, Govi, i Lego, i ricordi di infanzia, Aragorn, la Coca-Cola fresca, le scarpe da ginnastica, la comodità, i bagni di notte, fare i cretini, saltare con il paracadute, le montagne russe, stare a piedi nudi, Peter Pan, i Lindor Rossi, Londra, Disneyland, Slice of life, gli abbracci, le lasagne, la focaccia al formaggio, l' jamon, gli uomini spagnoli, l'estate, i cuccioli, i panini da compleanno bocconcini con prosciutto e burro.

lunedì 25 marzo 2019

Becca = Vittorio
Bue = Mario
Puin = Armando

domenica 3 febbraio 2019

Non riesco a rassegnarmi

Non riesco a rassegnarmi all'idea di non avere mai figli o comunque che per forza di cose non sarò mai una mamma giovane. E i tre figli (almeno) che vorrei e avrei sempre voluto?

Non riesco a rassegnarmi alla dolorosissima solitudine che provo ogni singola notte della mia vita, quando mi ritrovo sola nel mio lettone. E quell'abbraccio per addormentarsi insieme che sogno tutte le notti?

Non riesco a rassegnarmi al dolore morale ma anche fisico che provo ogni volta che mi arriva il ciclo, e con il passare degli anni si fa più doloroso e mi fa inevitabilmente pensare ogni volta che questa ricorrenza rappresenta un figlio mancato e il tempo che scorre inesorabilmente. E per quanto ancora sarò in età fertile?

Non riesco a rassegnarmi alla tristezza di trovarmi sola ed indesiderata quando io invece vorrei un uomo affianco cui condividere complicità ed intimità. E le coccole che ho sempre voluto? gli abbracci? le carezze? il sesso? come posso farne totalmente a meno?


Non riesco ad accettare lo sconforto, la desolazione, la disperazione di vedere le mie amiche raggiungere le loro famiglie quando io mi volto e torno a casa da sola. Avrò mai anche io quello che hanno loro?

Non riesco ad accettare il vuoto e la frustrazione quando abbraccio o gioco con i bimbi degli altri e sento così imperante il desiderio di essere madre. Non è forse quello per cui sono nata?

sono una persona fortunata, ho tante cose, tante persone, tanto affetto. Ma non mi basta.
Ma non riesco ad accettare di continuare a vivere così. Proprio non ci riesco.