venerdì 16 dicembre 2011

Brugnato

Sono passate le 2 di notte, confeziono pacchetti di Natale che consegnerò domani sera per la tradizionale sera di scambio di auguri e regali con i miei amici "storici".

Sono rientrata da poco dalla tradizionale serata con le amiche a preparare i biscotti di Natale; quest'anno ne abbiamo fatti davvero pochi, ma bellissimi. Abbiamo puntato alla qualità (più estetica che culinaria).

Subito prima ero appena rientrata dall' animazione di Natale col volontariato. Questa non è una tradizione, o almeno quest'anno ci siamo trasferiti a Brugnato, a fare animazione per i bambini alluvionati.
I bambini sono sempre uguali, i bambini forse non si rendono nemmeno conto delle disgrazie che succedono intorno, i bambini (per fortuna) sono i primi a venir coccolati.
Abbiamo fatto laboratori, truccabimbi, spettacolo di magia, mega merenda e poi babbo Natale ha dato un regalo ad ognuno. Loro erano felici, ma ho avuto la sensazione che questi bambini quest'anno abbiamo avuto anche troppe attenzioni materiali.

Oggi sono andata perché da tanto avrei voluto aiutare i miei "vicini di casa" e perché questo mi sembrava un volontariato più vero e utile di quello che solitamente facciamo per i bimbi di Lavagna. Ma già da qualche giorno dentro di me mi dicevo che ci sarebbero tantissimi bambini che di una giornata di svago, e del cibo, e dei giocattoli ne avrebbero molto più bisogno.

In questa giornata però qualcosa mi ha toccata nel profondo: l'immagine del paesino ancora distrutto che ancora "si lecca le ferite". Non ci sono campi, non c'è erba. Non c'è verde, ma è una mancanza così evidente che quasi dà fastidio. Ovunque c'è fango, anche dove immagini ci fosse stato un orticello o un parco. Il campo da calcio per i ragazzini è solo motti di terra e pezzi di macerie. In giro ancora i cartelli 'campo base' o 'primo soccorso'. Molte case hanno il piano terra completamente aperto e si può vedere il segno del fango lungo i muri. Ogni 10 metri lungo la strada c'è una ruspa con il proprietario che cerca di sistemare il pezzo di terra davanti a casa. Sotto i portici del borghetto antico un signore anziano stava raschiando via il fango da un aspirapolvere, la moglie è uscita dalla porta e lui con una voce dolcissima le ha detto "ora provo a vedere se funziona", mi sono commossa.
Il tempo passa e giorno per giorno la gente si riprende la propria vita, i propri oggetti, i propri ricordi.

Ho la sensazione di non aver fatto abbastanza, ho la sensazione che i regali ai bambini non siano quello che serve. Quello che mi torna alla mente oggi non sono gli occhi di qualche bambino o qualche loro parola o sorriso. Mi hanno colpita gli adulti: le maestre, gli uomini fuori dalle case.

martedì 13 dicembre 2011

Santa Lucia

Yeeeeee!!!!
ma quando arriva domani mattina?!
Voglio aprire il mio regalino di Santa Lucia!!!!
..è qui pronto affianco al letto..come ai migliori tempi di Babbo Natale! :)

giovedì 8 dicembre 2011

Che litigata stanotte!

mezzo minuto scarso di conversazione, un nervosismo che ti sveglia.

lunedì 5 dicembre 2011

Happy Birthday Walt

"It has that thing-the imagination and the feeling of happy excitement- I knew when I was a kid." WALT DISNEY
"One afternoon, Walt came back to the family's hotel n Paris with bowes and boxes full of windup toys: monkeys that beat on drums and dogs that rolled over. He wound them all up, put them on the floor of the room and watched intently."Isn't that amazing?", he said to no one in particular. "Look at the movements, with just a simple mechanism. Look at that."

venerdì 2 dicembre 2011

Ore 9:00

Ammazza! Ma allora oggi (ieri) mattina da quando è partita la radio a quando mi sono svegliata sono passati 10 minuti. Accidenti che buoni tempi di reazione!! :P


http://www.deejay.it/dj/radio/programma/reloaded/23/2011-12-01/Il-Volo-del-mattino?idProgramma=14

giovedì 1 dicembre 2011

Il buongiorno del mattino

Anche stamattina sveglia puntata alle 9 su Radio Dee Jay...
... mi sono svegliata con Fabio Volo che mi cantava il buongiorno!
Piccola dolce coccola ad occhi chiusi!


lunedì 28 novembre 2011

Ora e allora

Un conto è volere, vedere le stelle
un conto è farsi guidare.
Un conto è saperle in alto e lasciarle un po' fare.
Un conto è la rabbia che provi a vent'anni
un conto è la rabbia a quaranta.
Un conto che intanto non sembra cambiare mai niente.
Sai che, Ora e allora e ancora così,
a rubare l'amore che si fa rubare.
Un conto è la mappa, di tutti i locali
un conto è dovere star fuori.
Un conto è sentire, che riesci a lasciarti dormire.
Un conto è svegliarti e sentirti già stanco
un conto è trovarla di fianco.
Un conto è sentire che il fuoco non è ancora spento.
Tanto, Ora e allora e ancora così
a rubare l'amore che si fa rubare...
Ora e allora e quando sarà
su una fune sottile
con il proprio stile.
Un conto è la vita che imposta il suo gioco
un conto è averlo capito.
Un conto è ripeterti spesso che sei fortunato.
Tanto, Ora e allora e ancora così
a rubare l'amore che si fa rubare...
Ora e allora e quando sarà
su una fune sottile
con il proprio stile...

giovedì 24 novembre 2011

Sensazioni

Mettere i bimbi a dormire.

mercoledì 23 novembre 2011

It's the end of my world

La Nutella cambia ricetta, io sono allergica a cioccolato e cocacola, la samp in B, il "Davide" diventa cinese ..è il mondo del contrario! manca solo che la disney si metta a fare cartoni giapponesi e il mio mondo è finito qui!

venerdì 4 novembre 2011

Alluvione

Ho il cuore che mi batte a mille e quasi le lacrime agli occhi, sto rilassandomi dopo una tensione che tenevo nascosta ma mi ha stretto lo stomaco. Dopo i vari allarmi e l'allerta 2 per i disastri che ci sarebbero potuti essere oggi, stamattina mi sono svegliata e ho trovato solo qualche goccia sul terrazzo, l'intera giornata è proseguita con un fortissimo senso di oppressione e di ansia, palpabile in giro e molto forte anche a livello personale. Dei nuvoloni nerissimi sempre sulla testa che ti fanno prevedere che si scatenerà l'inferno, ma non succedeva mai.. come la spada di Damocle sul collo. Vado a lavorare nella speranza di rientrare a casa prima dell'acquazzone, i nonni vengono a prendere i bimbi i anticipo perché i genitori dei bimbi sono a Genova bloccati e non riescono a tornare. Ci avvisano che il fiume è esondato, che ci sono stati dei morti. Finito il lavoro torno subito a casa, sempre con i nuvoloni neri sulla testa.. Mi chiamano i miei pregandomi di tornare a casa al più presto perché hanno paura che l'acquazzone si sposti verso di noi. Arrivo a casa e le prime parole di mia mamma sono "5 morti e tre sono bambini che giocavano in uno scantinato.." i metttiamo a lavorare in giardino, coprire le macchine, sistemare nel miglior modo possibile i motorini, spostare tutto quello che potrebbe volare via, cadere, rompersi; puliamo e svuotiamo le condotte degli scarichi, la grondaia, tutti i tombini, e le vie di fuga dell'acqua..
I nuvoloni sono sempre lì ma non piove. Chiamo Fabio a Genova e sembra tranquillo e sereno, al telegiornale invece annunciano i peggiori disastri, il numero dei morti e dei dispersi continua a salire. non si capisce se le autostrade siano aperte, se i treni circolino o meno. Sinceramente vorrei dire a Fabio di tornare verso casa il prima possibile ma non mi sento nemmeno il coraggio di consigliarglielo. poi finalmente leggo che si è incamminato verso la stazione. Mio fratello torba a casa e mi racconta di amici che sono scappati appena in tempo fuori dall'auto prima che quella venisse portata via dalla corrente, in più di un metro d'acqua. Provo e riprovo a chiamare Fabio ma non c'è mai linea o il telefono suona a vuoto. Sono tranquilla, ma sto cazzo, solo per modo di dire! ad ogni tentativo vano di chiamare l'ansia sale, e quando finalmente lo sento, mi sciolgo,letteralmente. ..qual tipo di scarica di nervi che ti prende quando sei stato a teso a lungo e poi d'improvviso rilassi tutto. Adesso rimane solo aspettare che coi treni riesca a muoversi. prendo qualche contatto con amici vari a Genova e sembra tutto sereno (ovviamente solo per quello che riguarda il mio piccolo mondo egoistico!). Sono ancora tesa, e mi chiedo se e quando questo si riverserà anche qui. I nuvoloni sono costantemente lì, ma c'è un forte vento che le spazza via..

domenica 16 ottobre 2011

The cure

Potrei ripetere pari pari il post di qualche anno fa.
Robin Hood e ...vaffanculo tutti!

martedì 11 ottobre 2011

Amazing reaction

This is real HAPPYNESS!!! :)

venerdì 16 settembre 2011

Sono vecchia?!?

Per la prima volta nella mia vita il numero dei miei denti è inferiore al numero dei miei anni.
Questa relazione sembra una minchiata (e lo è!) ma c'è del senno nella sua pazzia!
Appena nati, anni 0, ci sono zero denti.. e si è in pari! Quando compi un anno hai già un pò di denti e da lì in poi il numero dei denti rimane superiore a quello degli anni. ..finchè poi, un bel mattino d'estate ti svegli e ..hai compiuto 30 anni! ..e hai 30 denti in bocca.. perchè uno del giudizio deve ancora nascere e un'altro lo hai tolto da poco. E vabbè, sei in pari! ..quindi sei come un bebè. Ci sta!
Poi accade che un'altra mattina di fine estate ti svegli, vai dalla dentista..e quella ti leva un altro dente del giudizio! e quindi..scendi a 29 denti e 30 anni. E il baratro è lì!
Ora, volendo essere ottimisti, se entro l'anno il dente del giudizio cha ancora deve nascere, nascesse.. allora tornerei allo stadio baby! .. ma siccome non avevo considerato che fra 2 settimane me ne tolgono ancora uno.. allora questo ultimo dente deve nascere entro due settimane!
e poi comunque sarò in perdita..fino al ridurmi alla vecchiaia con pochi denti in bocca e magari anche finti.
Quindi? Tenetevi stretti i vostri denti! Ma soprattutto: finalmente ho capito che cosa se ne fa il topino di tutti i denti che compra in giro per il mondo e perchè è disposto a pagarli così profumatamente. Vuole solamente sentirsi CCiovane!
Tutto chiaro, no? Il topino dei denti ha trovato una valida alternativa al chirurgo plastico!
vabbè..basta!

mercoledì 14 settembre 2011

Due risate dalla tv

- Da: I quattro di Chicago. Film di gangsters americani.

questa è una democrazia, quindi io decido che si fa così. Se non vi va bene c'è la cassetta dei reclami: di legno 2 metri per 70 cm. Vi ci metto dentro e poi potete fare tutti i reclami che volete!


- Da: I Simpson. Lisa scacciata dal titolare del museo di Jebediah Springfield.

Sei bandita da questo museo! tu, e i tuoi figli! E i figli dei tuoi figli! ...per tre mesi!!!





giovedì 18 agosto 2011

"sono in mezzo al mare"

Ho festeggiato i miei 30 anni in mezzo al mare! Purtroppo ero in defaillances proprio nella mezz'ora a cavallo della mezzanotte, ma poi tutto benissimo! C'era il mare, la luna, il bagno di mezzanotte, la Nutella, la Coca-cola, i Pan di stelle e poche persone, ma specialissime!
E' stato bellissimo festeggiare con loro l'addio alla carnazza! ;)
...e sono 30! Ma Peter Pan è sempre con me!!!

giovedì 11 agosto 2011

Rapido salto nel passato

Il buon proposito di sistemare la stanza e cercare di creare posto libero. Prendo quel portalettere fatto a troll che avevo comprato in Norvegia. Straripa di foglietti, ricordi, appunti, lettere, biglietti e quant'altro. Praticamente tutti risalgono al 2007, anno del primo imbarco, quando avevo comprato il troll portalettere. Ovviamente non mi limito a selezionare quello che c'è da tenere e da buttare; guardo tutto!!! ogni cosa è un ricordo. Ci sono cartine stradali del Portogallo (Matosinhos, la grandissima rete per pescare le meduse- Mauro), della Spagna, di Bergen (il presunto incontro coi motociclisti), Riga, Tallin e Dubai; ci sono decine e decine di cartoline comprate e mai spedite (fra cui quella di Trollveggen, posto da favola e quella con dedica di Arianna per il mio compleanno); c'è il biglietto del treno per Canterbury (in gita con i "cicci",Monica e Maurizio); ci sono disegni di squok colorati per me da bambini che non ricordo assolutamente più; ci sono appunti di lavoro; ci sono post-it con i numeri di cabina di amici e colleghi(anche quello di Cacà); ci sono scontrini di non so più cosa; ci sono le fotocopie rimpicciolite dei "Today" con il mio orario di lavoro quando facevo animazione adulti; ci sono gli auguri di compleanno prestampati inviati dal comandante.E poi ci sono tante lettere, lettere scritte a mano, lettere di tante persone diverse, lettere che neanche ricordavo di aver mai ricevuto. . Dovrei solo selezionare la spazzatura ma mi faccio vincere dalla curiosità e una a una le rileggo tutte...
Bellissimo! Ma perchè ci siamo ridotti a comunicare tramite e-mail?

lunedì 1 agosto 2011

stelle

I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.

A me piacciono troppe cose e io mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra ... finché non precipito.

Me lo dico: sono delusa.

Forse è insensato scrivere senza averne un motivo preciso e soprattutto senza sapere non solo dove si vuole arrivare ma neanche cosa si voglia dire per arrivarci. Discorso contorto, lo so, ma in questo momento nella mia testa fila liscio.
E' che a volte i muri vanno abbattuti, con se stessi e con gli altri. Sono piena di muri e troppi e troppi avrei voluto fissarne qui con parole o immagini, ma poi non l'ho fatto.
E' che è brutto sentirsi così profondamente delusi o forse capire che certi muri sono molto più immaginari di quanto già non sembrerebbe. Vabbè insomma, che cavolo me ne frega di scrivere queste cose?
.. cambio, maturo, evolvo, affronto le cose, (mi levo i denti del gudizio!!!)... ma sono SEMPRE allo stesso, solito, dannatissimo punto.

martedì 31 maggio 2011

Dipende

Nel giro di pochi mesi ho lasciato due ragazzi a cui tenevo tantissimo, tra cui quello che pensavo sarebbe stato l'uomo di tutta la mia vita e il padre dei miei figli; è mancato un amico carissimo e una delle persone migliori al mondo; ho lasciato il lavoro che avevo sempre sognato, la samp è in b e la sinistra è sempre più al potere. Io sono senza lavoro e senza idee, forse anche senza entusiasmi. Per fortuna sto bene, a parte un momentaneo dolore alle costole.


Ho conosciuto persone speciali, ho vissuto emozioni intense e porto con me ricordi meravigliosi che non mi lasceranno mai. Per quanto minima possa apparire, c'è sempre la speranza che ciò che è veramente importante possa tornare; ci sono persone che in un tempo piccolo lasciano un segno grande, e non conta la loro presenza fisica per sentirli vicini; è bello avere sempre sogni nuovi da rincorrere e realizzare, trovando sempre nuovi stimoli. Le sconfitte aiutano a crescere e fortificarsi e i cambiamenti possono essere utili per vedere le cose in maniera differente o per consolidare le proprie opinioni. Ho la libertà di fare della mia vita ciò che voglio. Non sono certo disperata e i veri problemi nella vita sono ben altri. Sono fortunata per tutto ciò che ho e per non aver mai conosciuto grandi sofferenze. L'importante è pensare alla salute!

Saremo sempre speciali l'uno per l'altro.

mercoledì 18 maggio 2011

La biga alata


[...] Si raffiguri l’anima come la potenza d’insieme di una pariglia alata e di un auriga. Ora tutti i corsieri degli dèi e i loro aurighi [b] sono buoni e di buona razza, ma quelli degli altri esseri sono un po’ sí e un po’ no. Innanzitutto, per noi uomini, l’auriga conduce la pariglia; poi dei due corsieri uno è nobile e buono, e di buona razza, mentre l’altro è tutto il contrario ed è di razza opposta. Di qui consegue che, nel nostro caso, il compito di tal guida è davvero difficile e penoso. [...]

mercoledì 11 maggio 2011

We can plan...

[...] It turns out that no one can imagine what's really coming in our lives. We can plan, and do what we enjoy, but we can't expect our plans to work out. Some of them might, while most probably won't. Inventions and ideas will appear, and events will occur, that we could never foresee. That's neither bad nor good, but it is real.

I think and hope that's what my daughters can take from my disease and death. And that my wonderful, amazing wife Airdrie can see too. Not that they could die any day, but that they should pursue what they enjoy, and what stimulates their minds, as much as possible—so they can be ready for opportunities, as well as not disappointed when things go sideways, as they inevitably do. [...]


Dal blog di: Derek K. Miller, My last post. penmachine.com

domenica 8 maggio 2011

Splendida Camogli

La festa più bella di tutta l'estate, di tutta la riviera!
A-m-a-z-i-n-g!! <3

Questione di...

..di moto, di ex, di matrimoni, di lavoro, di passioni e di 25 euro.

giovedì 28 aprile 2011

Il Volo al mattino

Nella pagina delle cose certe che voglio nella mia vita ci sono scritte poche righe, fra l'altro qualcuna anche a matita, mentre in quella delle cose che non voglio c'è più roba, c'è più sicurezza, più determinazione.


Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un'ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: "diventa grande". E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto. Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido,... ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no Porcaputtana!

Time goes by

Father
It's not time to make a change,
Just relax, take it easy.
You're still young, that's your fault,
There's so much you have to know.
Find a girl, settle down,
If you want you can marry.
Look at me, I am old, but I'm happy.

I was once like you are now, and I know that it's not easy,
To be calm when you've found something going on.
But take your time, think a lot,
Why, think of everything you've got.
For you will still be here tomorrow, but your dreams may not.

Son
How can I try to explain, when I do he turns away again.
It's always been the same, same old story.
From the moment I could talk I was ordered to listen.
Now there's a way and I know that I have to go away.
I know I have to go.

Father
It's not time to make a change,
Just sit down, take it slowly.
You're still young, that's your fault,
There's so much you have to go through.
Find a girl, settle down,
if you want you can marry.
Look at me, I am old, but I'm happy.
(Son-- Away Away Away, I know I have to
Make this decision alone - no)
Son
All the times that I cried, keeping all the things I knew inside,
It's hard, but it's harder to ignore it.
If they were right, I'd agree, but it's them They know not me.
Now there's a way and I know that I have to go away.
I know I have to go.
(Father-- Stay Stay Stay, Why must you go and
make this decision alone?)

Cat Stevens- Father and Son

martedì 26 aprile 2011

Correnti

venerdì 22 aprile 2011

Pare che Einstein avesse detto...

"Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?"







lunedì 18 aprile 2011

Racconti in spiaggia

Tutto ebbe inizio quel giorno in cui lo scoiattolino trovò nel bosco una ghianda e decise di volersela mangiare. Poi decise di andare al mare, si mise il costume e venne alla spiaggia di sabbia di Chiavari. Decise però di portarsi un po' di provviste, fra cui la famosa ghianda che alla fine dimenticò sulla spiaggia insieme ad altre fantastiche cose che oggi io e Dedè abbiamo cercato e raccolto sulla sabbia.



Abbiamo subito trovato il bianco coniglio pasquale, poi la ghianda (o nocciolina), poi dei magnifici sassolini, poi dei pezzi di conchiglie, poi qualche legnetto, poi una biglia, poi una conchiglia intera con la faccia di un pirata e poi dei pezzetti di spugna e poi anche un bellissimo pezzo di prato.Ah, e non dimentichiamoci la bellissima pietra colorata!!
Abbiamo portato tutti i nostri tesori sull'asciugamano e subito il Coniglio che ama le ghiande (questo è il suo nome anagrafico) e Scanner, il serpentello policromo, hanno iniziato a vivere meravigliose avventure. Inizialmente il coniglio non voleva dividere con il serpente la sua amatissima ghianda, poi Scanner lo ha convinto offrendogli in cambio la sua pregiatissima pietra colorata. Coniglio che ama le ghiande ha apprezzato molto, e da quel momento i due hanno iniziato a scambiarsi regali meravigliosi, pietre bellissime, pezzi di conchiglie e tante altre cose di rara bellezza. Coniglio che ama le ghiande addirittura ha regalato al serpente due belle spugne per lavarsi visto che il serpente strisciando sul terreno è sempre alquanto sporco!
Dopo lo scambio di questi meravigliosi doni, i due hanno deciso di condividere ancora 2 nocciole e Dedè li ha aiutati ad aprirle lasciando cadere dal cielo una grossissima pietra che le ha schiacciate e frantumate in mille pezzetti.
Dopo essersi rifocillati di noccioline i due hanno abbandonato il prato e hanno giocato un' emozionante partita di nascondino nella sabbia.

Siccome iniziava a fare freschino, io e Dedè abbiamo dovuto prendere TUTTE le cose (pure la castagna gigante che avevo dimenticato di nominare) e ci siamo avviati verso la macchina. Andando via dalla spiaggia Dedè ha notato tantissime altre cose interessanti e decisamente stupito mi ha detto: "Però, aveva portato proprio tante cose al mare quello scoiattolino!!"

giovedì 14 aprile 2011

All children,except one, grow up.




Non ci sei più, e io non tornerò più in nave.
Come promesso, verrò a trovarti, anche se non come avrei voluto.

"Se vc não esta aqui o que eu posso fazer... é cuidar de mim..."
Obrigada para toda a mihna vida, Cacasihno!

mercoledì 6 aprile 2011

Liquirizia

Mannaggissima, non trovo più il foglio dove avevo scritto il post sulla liquirizia!!

domenica 3 aprile 2011

MCO



http://www.youtube.com/watch?v=d3OXcICtunE

sabato 2 aprile 2011

Gocce

A volte si piange di un dolore così sottile che non si percepisce che gli occhi si gonfiano pian piano di lacrime che rimangono lì. Ci se ne accorge soltanto quando si chiudono le palpebre e da ogni occhio cadono tre o quattro lacrime in rapida successione.

Splendido anticipo

Lei è il tipo di visita che se arriva in anticipo rispetto al previsto non puoi far altro che accoglierla nel migliore dei modi. Non ti senti in ritardo per accoglierla, puoi solo gioirne. La festeggio e vado in spiaggia! Benvenuta splendida giornata di sole estivo! Benvenuta ESTATE!

martedì 29 marzo 2011

Ma anche no!!!

Soprattutto dei senzaDDio!!!

martedì 15 marzo 2011

venerdì 11 marzo 2011

Empatia

Ogni singolo uomo sulla faccia della terra persegue un obiettivo, ..è alla "ricerca della felicità". La felicità è qualcosa di diverso per ognuno di noi, molto spesso la cerchiamo senza nemmeno sapere in cosa essa consista ma siamo profondamente convinti che la sapremo riconoscere quando finalmente la avremo ragggiunta.
E' alquanto difficile darle un volto, attribuirle un significato od interpretarla e quando anche apparisse chiara sarebbe molto difficile raggiungerla.
Ho individuato il mio cammino, voglio percorrerlo, voglio buttarmici, decisa, spendendoci la totalità delle mie energie.. sono consapevole che si può rivelare un "sentiero interrotto", ma non importa. Ovviamente mi auguro che sia la strada giusta e questo è l'importante.
Quello che davvero fa soffrire è sapere che la mia ricerca della felicità è causa di infelicità altrui e mia di conseguenza. Ci soffro davvero e sono io a non dormirci. Si chiama EMPATIA o più semplicemente VOLER BENE.

domenica 6 marzo 2011

Equilibrio

Correva l'anno 2007,credo. Il mio umore non era dei migliori, le mie giornate erano decisamente piatte e ne trascorrevo la maggior parte persa a guardare senza interesse tutto ciò che la tv mi proponeva. Probabilmente senza neanche mai cambiare canale e subendo passivamente il palinsesto mediaset. Squallida e triste cosa, ma vera.
Ricordo un pomeriggio in cui guardavo "Joan of Arcadia", uno fra i tanti stupidi telefilm del pomeriggio. Un dialogo però mi aveva colpito parecchio. Un personaggio diceva che nella vita bisogna riuscire a trovare un equilibrio fra le cose che ci stanno a cuore. L'uomo equilibrato è un giocoliere che fa roteare tre scatole, ( una rappresenta la famiglia, una il lavoro e l'altra l'amore. Due scatole sono nelle mani e una a turno è sempre in volo. Il fatto che stia volando non vuol dire che sia meno importante; il giocoliere sa dov'è la scatola,la tiene d'occhio e ne calcola la traiettoria.
Trovare l'equilibrio nella vita è un po' come la giocoleria.
Mi aveva in qualche modo toccato e sfidato questo "filosofo da telefilm". Io decisamente non riuscivo ad avere equilibrio in nessuna delle tre sfere. Così mi sono impuntata a voler imparare a fare giocoleria con 3 palline; pensavo sarebbe stato dimostrarmi di poter trovare l'equilibrio anche nella vita.
A fare giocoleria ho imparato, più o meno, abbastanza alla svelta.
trovare equilibrio nella vita ancora mi risulta alquanto complicato, ma mi sto allenando.

mercoledì 2 marzo 2011

Dreams

Mio papà ha la Jaguar!

sabato 26 febbraio 2011

Prospero

Farewell to the Magic.

sabato 12 febbraio 2011

M'illumino d'immenso

La pargoletta mano

venerdì 11 febbraio 2011

Fratelli

Qualche mese fa ormai ero a lavorare in piscina e osservavo i bambini giocare felici nell’acqua. C’era una madre con 4 figli delle età più disparate, guardavo i suoi bimbi che giocavano insieme, si spruzzavano l’acqua, si annegavano, poi si abbracciavano, tiravano di qui e di lì, parlavano, il grande consolava la piccola perché aveva bevuto un po’ sott’acqua, poi ridevano, si rincorrevano. Erano molto affiatati comunque. Ragionavo su quanto grande sia il rapporto fra fratelli, si cresce insieme, si condivide ogni cosa, si è come fra fidanzati.. a volte noto come i fratelli sappiamo tutto gli uni degli altri. Poi quando si cresce molto spesso le cose cambiano,si dividono le esperienze, i punti di vista, le conoscenze e poi le vite. ..a volte ci si dimentica di quanto grande sia quello che ci unisce. Ho pensato tantissimo ai miei fratelli quel giorno. E vorrei semplicemente che lo sapessero. E’ stata una bella presa di coscienza quel momento, purtroppo non posso spiegarla. Ma credo capiscano.
Finalmente ho scritto questo post! Che non mi soddisfa. Ma va bene.