Oggi facebook mi ripropone un messaggio privato che mi sono auto-scritta due anni fa e di cui ovviamente non mi ricordavo assolutamente
PAOLACOSMICO
martedì 14 novembre 2023
martedì 24 ottobre 2023
Da capo
E finisco sempre per scrivere quando sono triste.
ma sono quasi le 2 di notte e non vorrei dormire perché sono infelice e so che domani sarà una giornata ancora peggiore. Una giornata che bon voglio affrontare perchè è solo pesantezza, sofferenza, malessere e sopravvivenza per arrivarne alla fine. e so gia che non ci saranno raggi di luce.
e sto male ora e vorrei non arrivasse domani.
E sarò devastata di stanchezza perché continuo a piangere
sabato 26 agosto 2023
"Se c'è una cosa di cui sono sicura è di essere nipote di mio nonno"
In questi giorni ho sentito tanto la mancanza dei parenti che non ci sono più, in particolare di papà e di Sabi (ieri sarebbe stato il suo compleanno).
Ho anche pensato tanto al nonno, perché sono stata nella sua soffitta a ravattare fra i suoi ferri. Tutto quel casino, tutti quei ravatti conservati, modificati, creati ...
Ieri sera ero in spiaggia con Andre, fino a notte, ad ascoltare musica fra cui cartoni Disney.
Nella calda, sudata notte ho sognato il nonno Armando ( con una fisionomia totalembet diversa), abbiamo pralato delle cose che abbiamo in comune e poi mi ha raccontato di aver scritto la colonna sonora de "Il libro della giungla". Lo ho abbracciato sorpresa e felice di questa dichiarazione. "Ma la voce del colonnello Hathi è la tua" "Eh sì!"
"ohh, che bello! potrò risentire la tua voce ogni volta che guardo il cartone!"
Mi sono risvegliata felice,poi ho realizzato di aver sognato un'assurdità ( forse i 45 gradi dentro casa non aiutano)..poi ho voluto ascoltare la canzone del colonnello Hathi.
Ora, mezzanotte del giorno dopo, sono sul divano, scrivo questo post e .. mi guardo "Il libro della giungla"
martedì 14 febbraio 2023
Ultimo messaggio
L'ultimo messaggio che mi hai scritto è di un anno fa. Mi chiedevi cioccolatini per San Valentino per la mamma e maledette sigarette per te.
Mi manchi da star male
mercoledì 25 maggio 2022
Caro papà
Caro papà,
ti scrivo e la mia mano quasi mi trema, lo comprendi tu. Oggi è stato il primo giorno ufficialmente senza di te e io già avrei avuto tante domande da farti e tante cose da dirti. Già mi manchi da lasciarmi senza respiro! Il dolore che provo è così profondo che mi schiaccia verso il basso, mi porta via anche la voce.
E' così per tutti noi: siamo stanchi, siamo provati, siamo sofferenti e disorientati.
È stata una giornata lunghissima, concitata e soprattutto dolorosa. Però la sai una cosa? Siamo stati inondati di affetto, di pensieri, di attenzioni, di presenze, di abbracci e parole di conforto. Una marea! Devo proprio dirtelo, c'è pieno di gente che ti vuole bene, qui!!!
Li ringrazio a nome mio e tuo, per ogni visita, ogni messaggino, ogni telefonata, ogni singola parola, ogni gesto affettuoso, ogni persona presente su quel piazzale che ci ha fatto ricordare quanto bene sia comunque rimasto intorno a noi.
GRAZIE A TUTTI!
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