domenica 9 dicembre 2007

Londreide (Dreamin')

Oggi la colazione la faccio più moderata, il bacon ancora ancora, ma le uova fritte di primo mattino in effetti per una che è abituata a saltare la colazione sono un po' esagerate.
Ok, la prima tappa di oggi prevede: mercatini di Camden Town. MercatINI?? Mamma mia, bancarelle da ogni parte! In generale, non fanno per me.. roba troppo etnico-modaiola per i miei gusti ma devo ammettere che le mia "colleghe"son state ben più veloci di quanto il mio pessimismo mi facesse presupporre. Le ho visto talmente esaltate per dei portachiavi fatti di filo che alla fine mi sono convinta e li ho comprati pure io!
Poi io le ho costrette a seguirmi al negozio dei 99 pence, dove però per limitazioni di peso e spazio dei bagagli non abbiamo potuto comprare niente!
E adesso.. metro di Queensbay.. KENSINGTON!! .. inizia a fare freschino e ad alzarsi un po' di vento e noi iniziamo ad avere fame quindi rimandiamo ancora di un poco il magico momento e andiamo a mangiarci un bel toast e comprare qualche souvenir.
E' giunto il momento, varchiamo il cancello dei giardini di Kensington, ma non il primo che incontriamo, voglio passare da quello dopo, quello grande,quello da cui passava Barrie, accompagnato da piccoli Llewelin-Dawies.
Le mie amiche vogliono venire con me a vedere la Statua di Peter Pan, quindi tagliamo in obliquo il parco ed arriviamo fino all'estremità opposta; Hyde park.
non riusciamo a trovare la statua, loro vogliono che chieda informazioni, lo faccio ma contro voglia.. non so, mi pesa non trovare Peter da sola e mi indigna notare che tante persone mi guardano senza capire di cosa io stia parlando. Perfino una mamma con una carrozzina,che deve per forza essere londinese..e allora non sa nemmeno cosa succederebbe se lasciasse incustodita quella carrozzina!
Si fa freddo e la statua non la troviamo.. le altre si dirigono alla metro, "sono le 15, ci vediamo fra un'ora da Harrods".
Mi incammino seguendo la Serpentine, ed eccolo! La statua di Peter! Mille foto ovviamente, ma sapere che a Barrie quella statua non piaceva.. "Non mostra affatto il diavoletto che Peter ha dentro" aveva detto.
Mi rimetto in cammino, perché voglio tornare indietro, fino al punto da cui eravamo entrate, per "vivere" il percorso della Grande Passeggiata.
Mi passa affianco una ragazza che corre urlando, "Eccola!! E' lì!!!!". Io e lei abbiamo una passione in comune!
Sono circondata da curiosissimi e addomesticatissimi scoiattoli e topi, indistintamente gli uni e gli altri mi si avvicinano alla ricerca di cibo. Magici questi giardini! Donne che normalmente salirebbero in piedi su una sedia e inizierebbero ad urlare per la presenza di un topo, in questo parco non se ne curano nemmeno. O forse non si sono neanche accorte che non sono scoiattoli. D'altronde quello che cambia è solo la coda!
Cammino a lungo, e arrivo al Round Pound, circondata, qui, da cigni, papere e uccellini di ogni tipo. Rileggo le frasi di Barrie, guardo i riflessi sull'acqua del laghetto e mi sento bene.
Torno al punto di partenza, mi siedo un minuto sulla panchina pensando a Barrie, alle fate, al mondo bambino , a Jonny Depp in quel ruolo che caratterialmente gli si addice a perfezione ma stona del tutto per i tratti fisici.
Apro il libro e comincio a camminare mentre leggo "Ora siamo nella Passeggiata Grande che è tanto più grande delle altre passeggiate, quanto vostro padre è più grande di voi."
Guardo tutto quello che mi circonda, sono immersa nel mio mondo parallelo. Arrivo alla "gobba" e faccio una corsa.
Qualcosa mi distrae mi mi fa tornare nel mondo normale.. mi ricordo improvvisamente dell'appuntamento e guardo l'orologio. Sono le 15.55 e sono lontanissima da Harrods! Percorro la Piccola Passeggiata con passo sveltissimo (come non si addice a questi giardini), all'incrocio con Hyde Park esco, voltandomi a salutare tutte le creature che hanno abitato e ancora abitano quel parco.

"Nessun bambino ha mai visto i Giardini per intero perché presto è tempo di tornare indietro" mi consolo.

La strada per arrivare è lunghissima, sono stanca da morire. Incontro tante mamme, con almeno 2 o 3 bimbi ognuna e senza accorgermene gli sorrido gioiosa. Probabilmente anche lui avrebbe fatto lo stesso!
Harrods, finalmente!!! Illuminatissimo!
Salta il progetto di andare a St.James Park e ci fiondiamo a Trafalgar per visitare la National Gallery. Dalla sua scalinata si vede Nelson, tutta la Whitehall e là infondo il quadrante illuminato del famosissimo Big Ben.
Oggi, più che mai, sogno ad occhi aperti! Anzi, i miei sogni sono proprio di fronte a me!

Visitiamo il museo, partendo da Van Gogh, le cose più famose, ma siamo tutte stanche e ci serve un attimo di riposo.
Torniamo da Charlie, chi fa la doccia, chi imbastisce le tristi valigie..
Esco dalla stanza per cercare le scarpe che ho lasciato lì ieri sera per evitare l'inevitabile morte per asfissia alle mie amiche.
Ma dove sono finite? Non ci sono più, eppure le avevo lasciate lì, sul pianerottolo, accanto al posacenere..

Usciamo dirette in centro e per caso incontriamo sulla via Gina, la ragazza del B&B. Approfitto per chiederle delle mie scarpe. "Ah,ma sono le tue? Non erano da buttare? Pensavo fossero rotte!". Io e Gina a ravattare nei sacconi della spazzatura alla ricerca delle mie scarpe, le altre due nell'angolo che se la ridono a distanza.
Mi è andata bene! Domani mattina presto sarebbe passato il furgoncino a ritirare i sacchi e quelle scarpe me le ha regalate mio zio, sono super cazzute! (però ora hanno bisogno di un lavaggio!!)

Arriviamo in centro. Il buon Pilly prima che partissimo ci aveva chiesto "Ma volete andare anche a Buckingham Palace?" (da leggere assolutamente con tono e cadenza genovese). Avevamo risposto di sì, giusto per dire di averlo visto! E quindi stasera è d'obbligo!
Bello, eh! Siamo a Buckingham Palace! (n.d.r. questa frase ovviamente è da leggere assolutamente con tono e cadenza genovese).
Non c'è nemmeno una guardia, tutto tace, solo una luce accesa lassù all'ultimo piano.. Forse la Betty guarda la tv o conversa amabilmente degustando il suo the della buonanotte.
Prendiamo un bus, abbiamo fame e non bisogna far troppo tardi quindi ci sembra la soluzione giusta per individuare un luogo dove mangiare e dare un'ultimo sguardo alla città.
Peccato che il bus ci porti sempre più fuori dal centro (oddio, essere passata affianco ai Giardini di Kensington di sera non mi è dispiaciuto affatto!).
..fatto sta che finiamo a puttemburgo (non ho capito se per colpa mia) e dobbiamo aspettare un bus che ci riporti indietro, si fa tardi, abbiamo fame e siamo stanche e nervose.
C'è un po' di tensione stasera, a me l'unica cosa che preoccupa è il fatto di dover partire domani!
Riusciamo comunque a trovare un Mc Donald per ammazzare lo sbrano e rientrare da Charlie con la metro. Valigie e nanna.. domani sveglia alle 7.30... si DEVE tornare a casa.