giovedì 26 marzo 2009

Godersi la vita

-7

Manca una settimana esatta alla mia partenza e come sempre ho quello strano umore misto fra voglia di partire e di novità, e uno strano forte senso di attaccamento ai luoghi e alle persone di "casa".
Questa volta c'è forse anche il fatto che mi sembra un periodo un pò stupido per partire, dopo aver trascorso tutto l'inverno a casa, partire per i mari del nord quando arriva la bella stagione mi sembra una belinata. Forse mi sento anche un pò in colpa, verso tante persone e anche verso me stessa.
Ma ho voglia di partire! Mi basta ripensare a quei giorni in cui credevo di non imbarcare più e mi ricordo tutto il mondo che mi aspetta di là, nell'altra parte di vita.
Stasera sono a casa, da sola. Stranissimo perchè sono agli ultimi giorni, vorrei incontrare tantissime persone e stasera avrei dovuto vederne 3 diverse ma per una serie di "spostamenti" alla fine ho rinviato tutto. sono già in pigiama, ancora davanti a questo computer, ancora in questa unica stanza isolata dai gatti. Che palle! Posso dirlo? Che palle!!
E questi pruriti? ..perchè in nave mi passano? sono tutti i motivi che mi dicono i dottori o è la tranquillità d'animo?
Non sono di cattivo umore stasera, forse sono solo stufa di stare in casa..stufa di aspettare sempre l'ultimo momento per tutte le cose, stufa di non avere forza di volontà, stufa di me insomma!
Anche stasera mi passano tanti pensieri per la testa, vecchi e nuovi, felici e tristi, ..mboh!
Sono ancora ferma,eh?!? direi di si! Vorrei spaccare il mondo e invece sono seduta su questo sgabello scomodissimo! ..e poi non mi sento libera..
Vabbè, mi guardo un film!

Ferrero

- Buongiorno, Lei è la signora P.L.?
* Sì
- La chiamo dalla Ferrero perché abbiamo ricevuto la Sua mail..
* Ah,bene, La ringrazio..
- La volevo avvisare che noi non usiamo il Balsamo del Perù in nessuno dei nostri prodotti!
* Wooow, che notizia favolosaaaaaaa!! Guardi, io la ringrazio infinitamente, Lei non può immaginare che regalo mi ha appena fatto!!


..Dio ti benedica, tizia della Ferrero!! :)
Che mondo sarebbe senza Nutella???!!! :P

mercoledì 18 marzo 2009

Balsamo del Perù

-Lei è allergica al numero 4. Aspetti che vediamo sul computer a cosa corrisponde..
*(uhm.. mi sento come un condannato al momento del verdetto finale)
-.. al "balsamo del Perù"..
* (Pfiuuuuuu, che figata! Evvai!! E a me che me ne frega del Balsamo del Perù, non ci ho mai avuto a che fare..evvaiiiiii..!!!)
-..ahimè, che si trova un po' dappertutto!
* Nooooooooo..
- nei cosmetici
* (ca$o me impippa a me?!? evvai!)
- nei dolciumi
* eh? cosa? nooo!?! Davvero? Dottore, non mi dica che c'è anche nel cioccolato..!!
- ..e nel cioccolato!!
* noooo! (non ci posso credere! noooo! come nel cioccolato? e io ora come faccio? ma sarà vero? magari solo in un tipo di cioccolato, magari ha letto male! Non può essere..!)
- ..nelle bevande a base di Cola..
* (no, come è possibile che sia nel cioccolato? .. mio Dio, e io come sopravvivo?..eh? cosa? cos'ha detto? Bevande a base di Cola? ..quindi..la Coca-Cola?! .. ma dai, non è possibile!)
-comunque le lascio il foglio con le indicazioni:

Cosmetici,Farmaci, Spezie, Agrumi..non importa!!
...
Prodotti di pasticceria: dolciumi, cioccolata, canditi, gelati, gomme da masticare, aperitivi analcolici, bevande a base di cola (Pepsi, Coca Cola, ecc.), tea profumati, prodotti da forno, vermouth e molti altri alimenti.


Aiutooooo! Tutto ciò è la mia vita!! Perché ciò che più amo mi fa male? Perché quello che mi fa bene allo spirito mi fa male al corpo?
Pessimismo e fastidio!! ..cosmici!!!

..oh, se siamo su scherzi a parte ditemelo, perchè è davvero uno scherzo di pessimo gusto!!

D.A.M.S.R.

Difficile stasera scrivere sapendo che le mie parole verranno lette da più persone, però è una forma di sfogo e di memoria.
Di una giornata piacevole che però mi risulta psicologicamente pesante.
Giornata densa di amicizie.
Camogli
sempre bellissima e piena, pienissima, stracolma di ricordi e pensieri.
Poi il classico sabba..per me un po' nero.
Ho bisogno di piangere; le sento le lacrime, sono lì da un pò e hanno voglia di uscire.
E allora concedo a loro e a me una passeggiata nel buio.

Ho la sensazione di essere ad una corsa in cui tutti corrono ma io rimango sempre indietro, forse con le stringhe delle scarpe annodate insieme..
Forse gli altri non si godono il paesaggio, ma sono sempre più distanti.

"..e ti senti ad una festa per cui non hai l'invito.."

domenica 15 marzo 2009

Rifugio

Nonostante qualche piccola iniziale difficoltà organizzativa,siamo riusciti ad andare a passare una notte in rifugio. Era tanto tempo che speravo di organizzare questa cosa e finalmente sono riuscita nel mio intento.
Dopo una camminata nella neve, un po' carichi di zavorra siamo arrivati in vista del rifugio. Non ero mai stata in un rifugio "libero" e sono rimasta sorpresa nel trovarlo così bello ed attrezzato! C'è tutto il necessario e pure di più. Abbiamo acceso la stufa, fatto una partita a carte e poi cucinato carne,salsicce e patate alla brace.
A seguire un'altra partita a carte e qualche schema di parole crociate, il tutto rigorosamente a lume di candela!
E la zona letto è una tettoia in legno a spioventi!! che sogno!
Ho trovato casa mia!

"I rifugi alpini sono nati per aiutare i viandanti che in passato attraversavano le Alpi e avevano bisogno di luoghi ove trascorrere la notte e rifugiarsi in caso di condizioni meteorologiche avverse."

Ho trovato il MIO rifugio, per UN GIORNO SOLO mi sono sentita a casa, protetta, scaldata e coccolata in questo riparo dal freddo esterno. Per questo SOLO giorno, non SOLO per gioco sono stata benissimo nel mio rifugio!
Bellissima originale giornata che non dimenticherò.

sabato 14 marzo 2009

Un giorno credi

Un giorno credi di essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli e devi
cominciare da zero.

Situazioni che stancamente
si ripetono senza tempo
una musica per pochi amici,
come tre anni fa.

A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più.

Sei testardo, questo è sicuro,
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi.

Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e va incontro al tuo giorno
non tornare sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante.

Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente.

Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente.

venerdì 6 marzo 2009

Mi mancherai

Possono bastare due parole a far sentire importante una persona.
Ti ringrazio per la capacità di dialogare e di farmi stare bene.
Ti rispondo con due sole parole: ANCHE TU!!!

De ombrello.

Questa lunga giornata di pioggia, e il mio esagerato tempoliberoforzato, mi hanno dato modo di sviluppare la mia personale trattazione su un argomento molto interessante: l'ombrello ed il suo utilizzo.
L'ombrello, questo oggetto d'altri tempi che io mi chiedo perché al giorno d'oggi non siamo ancora stati capaci di inventare uno strumento che lo sostituisca! Ecco qui la mia breve trattazione a favore dell'abolizione degli ombrelli.
L'ombrello nasce con la funzione di riparare dalla pioggia ed evitare di bagnare i vestiti ma non capisco perché quelle rare volte in cui lo uso mi ritrovo più zuppa che se avessi fatto senza! E per di più con tutto lo svantaggio e la scomodità di portarsi un ombrello appresso per tutto il tempo! Io sono anche esagerata, perché sono una che si lega il sacchetto della spesa alla fibbia dei pantaloni pur di avere le mani libere; ma girare con un ombrello chiuso in mano è veramente scomodo! Perché sgocciola e ingombra, e dopo i primi minuti a giocare ad usarlo come stampella diventa noioso. Ma se già camminare con l'ombrello chiuso è scomodo (e allora,soprattutto, perché te lo sei portato?), non parliamo della camminata con l'ombrello aperto!! Quando piove e bisogna camminare in mezzo alla gente e regolarmente ci si sbattono gli ombrelli gli uni contro gli altri, allora bisogna stare attenti e sincronizzarsi con quello che ci sta venendo incontro per la strada, bisogna calcolare il momento dell' impatto e decidere se alzare o abbassare il proprio ombrello per evitare di scontrarlo col suo, cercando contemporaneamente di prevedere quale scelta stia effettuando lui dall'altra parte. ..Perché anche lui sta facendo le stesse considerazioni!!
Tendenzialmente il consiglio è quello di non spostarlo mai lateralmente, altrimenti al momento dell'incrocio l'acqua che sgorga a manetta dalla cupola dell'ombrello altrui finisce per farci la doccia. Ma questo accade spesso anche se si sceglie di alzare il proprio ombrello, perché in questo caso, l'ombrello avversario andrà a passare fra il vostro riparo e la vostra testa, inondandovi d'acqua la spalla o, ancor peggio, facendo cadere una goccia d'acqua gelida proprio sul collo e poi giùùùùù, per tutta la schiena! Sempre meglio abbassarlo quindi. ..ricordando però che attuando questa scelta il vostro ombrello vi coprirà la visuale e potreste inciampare chissàddove, finendo lunghi a faccia in giù in una pozzanghera!
Ma non è finita qui, abbiamo ancora molti casi da affrontare. Per esempio il mio più odiato:l'ombrello per due persone!!! Pessima, pessima, pessima cosa! Se sei il "passeggero", per così dire, dovrai seguire i passi del "guidatore", seguendolo nei suoi movimenti, strusciandoti contro muri bagnati, urtando contro le vecchiette nane che tengono i loro ombrelli all'altezza delle tue braccia e contro i cani zuppi e puzzoni, saltando inutilmente le piccole pozzanghere per finire poi inevitabilmente in una enorme. Se invece sei lo sfigato che deve reggere l'ombrello sei fritto! Perché per rispetto dell'altra persona cercherai di coprirla il più possibile col risultato che tu, cornuto e mazziato, ti infradicerai fino alle mutande! Farai attenzione a cercare di tenere l'ombrello all'altezza giusta, ma inevitabilmente i più alto dei due si troverà a camminare ingobbito per restare con la testa al coperto e bagnandosi così tutta la schiena.
Non mi esprimo proprio sul camminare in due, sotto l'ombrello, con una persona anziana che cammina lenta, a braccetto!! Davvero, preferisco non esprimermi!
Ma il massimo dei massimi, sono quelle fantastiche giornate di pioggia unita a vento forte! Lì il tuo ombrello da il meglio di se perché alla prima raffica di vento si capotta e ti si rivolta contro gettandoti addosso tutta l'acqua che gli hai fatto prendere da quando lo hai acquistato. Si vendica! Ed è in quelle occasioni che si rompono anche quei cavolo di bacchetti che poi creano l'ombrello ad ala di gabbiano (ndr. definizione non mia ma perfetta) che ti sgocciola addosso l'impossibile!
E se invece che muoversi a piedi si usa la macchina? Ancora peeeggioooo!! Perché quando apri la portiera per sederti in macchina devi per forza chiudere l'ombrello (e ovviamente in quel momento la pioggia aumenta!) e una volta seduto devi farti passare l'ombrello sulle gambe per posizionarlo a terra al posto del passeggero ed in questa semplice mossa ti sei lavato i pantaloni! Le manovre si ripetono ad ordine inverso quando devi scendere.
E poi gli ombrelli sono una spesa! Perché una volta su tre lo si dimentica da qualche parte!! Io ormai lo ho abbandonato da anni ma mi ricordo le volte in cui a causa della pioggia i miei genitori mi accompagnavano a scuola in macchina e mi obbligavano a prendere l'ombrello. Alcune volte facevo direttamente finta di dimenticarlo in macchina e scendevo velocemente correndo via. Le volte in cui invece lo portavo fino a scuola..non lo riportavo più a casa!! E certo! Perché io non me lo ricordavo all'uscita da scuola oppure più semplicemente qualcuno me lo aveva già fregato!! "Poco male" pensavo io.

Insomma, come direbbe puffo brontolone: "Io OOODIO gli ombrelli!".