domenica 25 novembre 2007

Kensington Gardens

Prima di partire per la metropoli, Barrie invia un'ultima collaborazione alla "St. James Gazette". Jim Yang, nascosto dietro il giornale aperto, la legge seduto nello stesso vagone del treno notturno per Londra, il 28 marzo 1885, il treno su cui Barrie viaggia verso la grande capitale dell'Impero. L'articolo si intitola The Rooks Begin to Built.

Barrie scende dal treno alla stazioen di St. Pancras.
La prima cosa che Barrie compra al suo arrivo a Londra è una boccetta di inchiostro nero e denso. La seconda è un cappello; per impressionare favorevolmente il suo editore della "St. James Gazette", pensa. Poi, Barrie prende in affitto una stanza in Guilford Street e cammina fino a perdere l'orientamento e infine getta la cartina in un cestino dei rifiuti. Barrie ha deciso che è londinese,ormai, non ha più bisogno di cartine , che cosa importa perdersi a Londra se uno a Londra ha trovato se stesso. [...] Il fatto di non capirla ancora del tutto tranquillizza Barrie. Non importa quel che dicono o quel che sembra: Barrie sa di essere un uomo e un bambino di ventisei anni. Il meglio di entrambi i mondi. Scozzese, per giunta, e allora pensa, e più tardi scrive: "Ci sono pochi paesaggi più impressionanti sulla faccia della Terra che la vista di uno scozzese pronto a tutto pur di avere successo".
Barrie legge emblemi di pietra che recitano: Ex Hoc Momento Pendet Aeternitas e Vestigia Nulla Retrorsum: "Da questo momento dipende l'eternità" e "Indietro non si torna", qualcosa del genere; e li traduce come se fossero telegrammi di divinità superne inviati sulla Terra solo perchè lui li legga e li decifri. Comunicati che annunciano un amore definitivo. Barrie si è innamorato di Londra a prima vista. Il piccolo cuore del piccolo Barrie trafitto dall'immensa Londra: un'amazzone dalla mira infallibile il cui unico seno è la cupola della cattedrale di St Paul.

Barrie cammina per una città chd non è ancora la mia ma lo sarà. I nomi sono gli stessi. I nomi saranno sempre gli stessi per quanto posssano cambiare di sapore e di profumo il contenuto e l'umore che stanno dentro quei nomi. Nomi londinesi di Londra: King's Road, Chelsea, Bond Street, Primerose Hill e Carnaby Street...

...e Barrie scopre un parco. Hyde Park. Barrie costeggia il parco seguendo il tratto delimitato da Knightsbridge e attraversa una piccola strada- Exibition Road- e per lui è come varcare la frontiera di un paese per entrare in un altro.
"Kensington Gardens" legge su una targa di metallo appesa a un cancello. Barrie entra nel parco e si siede su una panchina. Sorride. Di colpo, Barrie si sente osservato, si gira, salta oltre lo schienale e acciuffa un bambino che si nasconde dietro un cespuglio. Lo guarda fisso. Barrie socchiude gli occhi come se cercasse qualcosa che ha perduto da molto tempo. Per un istante crede di averlo trovato; ma il ricordo gli sfugge fra le dita insieme a quel bambino che se ne scappa via di corsa, attraversa un ponte verde su un ruscello azzurro e sparisce per sempre dalla sua vista.
Barrie perde un ricordo ma al suo posto trova un'idea, una buona idea. Non è ancora del tutto chiara; ma avrà tempo per levigarla come uno di quei diamanti che si guardano in controluce, davanti a una finestra che si apre sui mille colori del cielo di Londra.

Da: I Giardini di Kensington. Rodrigo Fresan.