venerdì 6 marzo 2009

De ombrello.

Questa lunga giornata di pioggia, e il mio esagerato tempoliberoforzato, mi hanno dato modo di sviluppare la mia personale trattazione su un argomento molto interessante: l'ombrello ed il suo utilizzo.
L'ombrello, questo oggetto d'altri tempi che io mi chiedo perché al giorno d'oggi non siamo ancora stati capaci di inventare uno strumento che lo sostituisca! Ecco qui la mia breve trattazione a favore dell'abolizione degli ombrelli.
L'ombrello nasce con la funzione di riparare dalla pioggia ed evitare di bagnare i vestiti ma non capisco perché quelle rare volte in cui lo uso mi ritrovo più zuppa che se avessi fatto senza! E per di più con tutto lo svantaggio e la scomodità di portarsi un ombrello appresso per tutto il tempo! Io sono anche esagerata, perché sono una che si lega il sacchetto della spesa alla fibbia dei pantaloni pur di avere le mani libere; ma girare con un ombrello chiuso in mano è veramente scomodo! Perché sgocciola e ingombra, e dopo i primi minuti a giocare ad usarlo come stampella diventa noioso. Ma se già camminare con l'ombrello chiuso è scomodo (e allora,soprattutto, perché te lo sei portato?), non parliamo della camminata con l'ombrello aperto!! Quando piove e bisogna camminare in mezzo alla gente e regolarmente ci si sbattono gli ombrelli gli uni contro gli altri, allora bisogna stare attenti e sincronizzarsi con quello che ci sta venendo incontro per la strada, bisogna calcolare il momento dell' impatto e decidere se alzare o abbassare il proprio ombrello per evitare di scontrarlo col suo, cercando contemporaneamente di prevedere quale scelta stia effettuando lui dall'altra parte. ..Perché anche lui sta facendo le stesse considerazioni!!
Tendenzialmente il consiglio è quello di non spostarlo mai lateralmente, altrimenti al momento dell'incrocio l'acqua che sgorga a manetta dalla cupola dell'ombrello altrui finisce per farci la doccia. Ma questo accade spesso anche se si sceglie di alzare il proprio ombrello, perché in questo caso, l'ombrello avversario andrà a passare fra il vostro riparo e la vostra testa, inondandovi d'acqua la spalla o, ancor peggio, facendo cadere una goccia d'acqua gelida proprio sul collo e poi giùùùùù, per tutta la schiena! Sempre meglio abbassarlo quindi. ..ricordando però che attuando questa scelta il vostro ombrello vi coprirà la visuale e potreste inciampare chissàddove, finendo lunghi a faccia in giù in una pozzanghera!
Ma non è finita qui, abbiamo ancora molti casi da affrontare. Per esempio il mio più odiato:l'ombrello per due persone!!! Pessima, pessima, pessima cosa! Se sei il "passeggero", per così dire, dovrai seguire i passi del "guidatore", seguendolo nei suoi movimenti, strusciandoti contro muri bagnati, urtando contro le vecchiette nane che tengono i loro ombrelli all'altezza delle tue braccia e contro i cani zuppi e puzzoni, saltando inutilmente le piccole pozzanghere per finire poi inevitabilmente in una enorme. Se invece sei lo sfigato che deve reggere l'ombrello sei fritto! Perché per rispetto dell'altra persona cercherai di coprirla il più possibile col risultato che tu, cornuto e mazziato, ti infradicerai fino alle mutande! Farai attenzione a cercare di tenere l'ombrello all'altezza giusta, ma inevitabilmente i più alto dei due si troverà a camminare ingobbito per restare con la testa al coperto e bagnandosi così tutta la schiena.
Non mi esprimo proprio sul camminare in due, sotto l'ombrello, con una persona anziana che cammina lenta, a braccetto!! Davvero, preferisco non esprimermi!
Ma il massimo dei massimi, sono quelle fantastiche giornate di pioggia unita a vento forte! Lì il tuo ombrello da il meglio di se perché alla prima raffica di vento si capotta e ti si rivolta contro gettandoti addosso tutta l'acqua che gli hai fatto prendere da quando lo hai acquistato. Si vendica! Ed è in quelle occasioni che si rompono anche quei cavolo di bacchetti che poi creano l'ombrello ad ala di gabbiano (ndr. definizione non mia ma perfetta) che ti sgocciola addosso l'impossibile!
E se invece che muoversi a piedi si usa la macchina? Ancora peeeggioooo!! Perché quando apri la portiera per sederti in macchina devi per forza chiudere l'ombrello (e ovviamente in quel momento la pioggia aumenta!) e una volta seduto devi farti passare l'ombrello sulle gambe per posizionarlo a terra al posto del passeggero ed in questa semplice mossa ti sei lavato i pantaloni! Le manovre si ripetono ad ordine inverso quando devi scendere.
E poi gli ombrelli sono una spesa! Perché una volta su tre lo si dimentica da qualche parte!! Io ormai lo ho abbandonato da anni ma mi ricordo le volte in cui a causa della pioggia i miei genitori mi accompagnavano a scuola in macchina e mi obbligavano a prendere l'ombrello. Alcune volte facevo direttamente finta di dimenticarlo in macchina e scendevo velocemente correndo via. Le volte in cui invece lo portavo fino a scuola..non lo riportavo più a casa!! E certo! Perché io non me lo ricordavo all'uscita da scuola oppure più semplicemente qualcuno me lo aveva già fregato!! "Poco male" pensavo io.

Insomma, come direbbe puffo brontolone: "Io OOODIO gli ombrelli!".