domenica 15 gennaio 2012

testimonianze per ricordare

MIEI

Non sapevo fosse la mamma! allora grazie mille ancora! ..si,con questa esperienza sulle navi suo figlio ha sicuramente creato delle grandi amicizie. Anche se ci si sente poco, ci si vuole davvero bene e, senza nulla togliere alle nostre VERE famiglie, quando siamo in nave diventiamo l'uno la famiglia dell'altro! In questi giorni ce ne stiamo rendendo conto, per come viviamo questa tragica situazione, per come ci sosteniamo, per come siamo preoccupati per i nostri colleghi, per come ci arrabbiamo sentendo certi commenti alla televisione. ..e poi a Michele, come si fa a non voler bene?!?! Stia tranquilla, so che non è bello per voi genitori saperci lontani, e soprattutto in questi giorni, ma va tutto bene! E la nave ci da esperienze, sentimenti e sensazioni che sono davvero uniche!


si si, ok. è che sinceramente, oggi più che mai, tutto quello che dicono i tg per me è solo merda! credo solo alle parole di quelli di noi che queste cose le hanno viste in prima persona..scusami ma in realtà per me è così! sinceramente io ho tanto la sensazione che questo comandante la coscienza tutta a posto non ce l'abbia.. mi sembra stano che "lo scoglio non fosse indicato nelle carte", ma non ne so niente di tutto ciò e quindi non dico niente. Mi fa rabbrividire l'idea ch epossa davvero essere sbarcato prima degli altri, mentre ufficiali e altro equipaggio era a bordo ad aiutare i pax, ma il dubbio che possa essere andato così mi è venuto davvero! Dico solo che finchè non lo so per certo non voglio crederlo!!! e non voglio renderlo una notizia ufficiale! ..e se avesse pilotato un tender fino a terra e poi fosse tornato indietro a prendere altra gente? ..non sto escludendo l'ipotesi di questo suo mastodontico atto di vigliaccheria e di totale irresponsabilità..ma volgio solo aspettare prima di "metterlo alla gogna"..o sarei proprio come i giornalisti ch ecritico da 2 giorni!!!



AMICI
ELENA MEYER Ieri sono svegliata e sul cellulare avevo chiamate e sms di amici che mi chiedevano dove fossi, se a terra o a bordo e se conoscevo qualcuno a bordo del Costa Concordia…questa è una di quelle cose che non ti aspetti di sentire mai, soprattutto se sei uno che ci passa la vita sulle navi.

Per tutti noi marittimi, colleghi , FAMIGLIA questa è stata una notizia che ci ha colpito nel profondo che ha fermato i battiti del nostro cuore per qualche minuto, perché sei consapevole che su quella nave di certo c è qualcuno che conosci , qualche amico.

Poi accendi il PC, leggi quello che scrive l’ ANSA, guardi i video e leggi cosa scrivono i colleghi su facebook, a quel punto ti rendi conto del panico che ci deve essere stato su quella nave e delle difficoltà che il personale di bordo deve aver affrontato.

Il personale oltre ad aver provato a gestire più di 3000 ospiti in totale panico deve anche provare a gestire le proprie paure e continuare a lottare per la vita di tutti e non solo per la propria dimostrandosi forti e coraggiosi.

Ho sentito alcune interviste fatte ad passeggeri che erano da poco stati trasferiti dall’ Isola del Giglio al terminal del Pala crociere a Savona, alcuni hanno detto che il personale è stato impeccabili altri che la nave ed il personale del costa concordia sono una “merda” che non sapevano che fare e che erano impreparati.

I posso solo di che prima di imbarcare a tutto il personale vengono fatti dei corsi di primo soccorso e anti incendio e che una volta a bordo, si fanno dei corsi per conoscere la struttura della nave , questo ogni volta che si cambia nave .
Ogni settimana il personale partecipa ed assiste i passeggeri durante i PAX DRILL, cioè le esercitazioni che vengono fatte quando gli ospiti imbarcano.

Oltre a questo due volte al mese vengono fatte altre esercitazioni che convolgono solo il personale, ognuno ha un ruolo ben definito durante ogni tipo di emergenza e queste prove vengono ripetute tante volte per migliorare il margine di errore, evitare il panico ed ottimizzare i tempo.

Credo quindi che sia assurdo mettere nel mirino persone che fanno di tutto per gestire al meglio questo imprevisto, con questo ovviamente non voglio sminuire il dolore dei famigliari delle vittime. Ma non ci si può dimenticare del fatto che c è chi ha fatto di tutto per salvare delle vite umane, con grande professionalità.

...un pensiero al nostro comandante, nessuno è colpevole fino a quando non si può dimostrarlo con certezza assoluta...

Arianna Gallo E' veramente difficile stare a guardare impotente la tragedia che ha colpito una delle NOSTRE navi. Sono sicura che solo chi ha vissuto almeno un contratto a bordo può comprendere il senso di quelle semplici 4 lettere: NAVE. Si tratta di un mondo, un'unione di persone che, all'inizio sconosciute, riescono a creare una forza e un legame simile a quello di una vera famiglia. Per me si è creato negli anni un senso di appartenenza che è difficile spiegare a parole... E' per questo che mi sento profondamente colpita e, da casa, (e così rassicuro chi si è voluto sincerare sulla mia collocazione: GRAZIE!) mando un messaggio di solidarietà a tutto l'equipaggio della Costa Concordia. Sono certa, perchè i fatti lo dimostrano, che Voi, avete impedito che la tragedia assumesse dimensioni incontrollabili e quanto male fa sentire che il vostro impegno viene denigrato da persone che si improvvisano comandanti e si permettono di giudicare un operato senza cognizione di causa! Un abbraccio a voi tutti e una preghiera per chi non ce l'ha fatta.

‎"Noi che navighiamo per divertirvi..Noi che portiamo con orgoglio il name tag giallo sul petto..Noi che solchiamo tutti i mari del mondo..Noi che siamo sempre attenti al dettaglio e ben istruiti ad ogni evenienza..Noi che siamo lontani dalle nostre famiglie e dai nostri affetti e che facciamo di tutto per regalarvi emozioni indimenticabili..Noi che siamo tutti uguali uniti dalla stessa bandiera ...gialla e blu..Noi che respiriamo l'odore del mare e ci batte il cuore quando la tromba annuncia la partenza dal porto..Noi che salutiamo l'alba e il tramonto da una posizione privilegiata in mezzo alle onde e vediamo il riflessi della luna sul viso del mare..Noi che ci incazziamo per qualche istante ma più beviamo una birra tutti assieme al crew bar e tutto passa,noi,COSTA CITIZENS".
CHI C'ERA

Diego Nobile ciao a tutti.......io ero li e faccio parte dell'equipaggio costa concordia. Vi posso garantire che le manovre di emergenza per i passeggeri si sono svolte eccellentemente , sono stati tutti soccorsi ed aiutati. Per quanto riguarda il fatto che i passeggeri si sono sentiti presi in giro "tutto questo fa parte delle manovre di emergenza", il personale e' stato pienamente all'altezza della situazione. I veri problemi si sono verificati per noi dell'equipaggio per diversi motivi. Quindi i passeggeri possono pienamente stare tranquilli perche' se cosi non fosse stato allora si sarebbe verificata una vera e propria tragedia......invece in una catastrofe di queste proporzioni e facendo il conto del totale delle persone imbarcate contando la particolarita' dell'incidente si puo dire che tutto e' stato tenuto sotto controllo. Sono stato tra gli ultimi a sbarcare perche ho aiutato persone e colleghi. Il comandante? io darei l'ergastolo!!!!!!!!!!!!!e qualche anno a qualcun'altro.


Katia Keyvanian. Purtroppo non ho il name tag, da fotografare, perchè l'ho perso in mare, assieme alla macchina fotografica!! Sono Katia Keyvanian, GSM - Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perchè ho un treno da prendere per tornare a casa!! Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!! Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il momento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu'. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo. Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull'ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava. VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!! Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!! mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lancie, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto "ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!" la risposta è stata "mi serve per lo stress"!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno......... Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l'equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO... E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell'isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perchè non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell'isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima diponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all'uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo.... agli altri dico VERGOGNATEVI!!!!
FATELO GIRARE....AIUTATECI TUTTI ABBIAMO BOSOGNO DI FAR SENTIRE COME VERAMENTE SONO ANDATE LE COSE.......FATELO GIRARE GRAZIE



ALTRI

Alexis Quesada hola amigos desde COSTA RICA,para mi COSTA,la llevo en el corazon,ya que trabaje,ahi,varios años,y me duele mucho lo que le paso al CONCORDIA,y de todo corazon los acompaño con su dolor a todos los tripulantes,pasajeros y familias xq solo uno que trabajo abordo sabe lo peligroso que fue ese accidente,bendiciones para todos...

Questa è una lettera aperta che vorrei scrivere ai giornalisti in particolare di tgcom24, ma mi pare che tutti la dovrebbero leggere. Io sono Angelo d'Elia, un povero e semplice ingegnere, che per anni è andato in mare su una barchetta di nove metri; ma con la mia semplice cultura capisco e rilevo alcune cose, non capisco perchè altri non le vedano. Spero che questa mia lettera aperta circoli, in particolare spero la facciano circolare i miei amici FB che portano il tag giallo (e per questo ce li taggo) e che in queste ore lo stanno validamente mettendo in evidenza sul profilo FB. Parlo di quella targhetta gialla che gli equipaggi Costa indossano sempre, anche quando sono in maschera; se ne sono viste tante spuntare da sotto le coperte appoggiate alle spalle dei naufraghi di Concordia. Persone che ho conosciuto essendo loro "ospite" abituale. Persone che magari ho incontrato perchè avevo una lamentela sul servizio, e ne sono uscito con la soluzione al mio problema, una migliore conoscenza del loro lavoro, e spesso con nuove amicizie. Il caso di Costa Concordia sta diventando una buona occasione per alcuni giornalisti italiani di uscire dal diritto/dovere di cronaca e sfociare nel facile qualunquismo, sensazionalismo, che tanto "vende" in TV. E con questo sistema stanno silurando il quarto marchio italiano più famoso nel mondo (lo sapevate?). Allora, andiamo con ordine. Sicuramente, senza ombra di dubbio, qualcuno ci dovrà spiegare cosa ci faceva la nave là. Sento parlare di BRAVATA. Io posso accettare che si parli di ERRORE, persino di DISATTENZIONE, ma BRAVATA è esagerato. Per questo c'è la magistratura, alla quale lasciamo fare il suo lavoro. Di quello non parlo. Parlo invece della vergognosa ridda di polemiche sulla macchina dei soccorsi. Ci vuole davvero poco a far vedere un video in cui c'è ressa alle scialuppe. Quanti di voi sono preparati ad evacuare 3000 persone in preda al panico?? Molti dei passeggeri forse vedevano il mare per la prima volta. Io so come si lavora, ho partecipato alle esercitazioni a cui puntualmente i passeggeri arrivano ridendo. Ebbene è del tutto naturale che qualcuno abbia avuto da strillare. Un video buio di dieci secondi non è la prova che 1000 membri di equipaggio, ciascuno addestrato a questa eventualità, abbia lavorato male. Anzi, per quel che ne so all'esercitazione su altre compagnie si può anche non andare... ed è fatta con maggiore leggerezza (lo so da racconti, però) Ancora... ripetutamente ci mostrate che hanno fatto un annuncio rassicurante... beh... direi che è normale si faccia. Non è chiaro nemmeno in che tempi sia stato fatto... Insomma un sacco di cose sbagliate vengono dette da giornalisti che parlano di cose senza conoscerle.Ho sentito dire cose allucinanti come che "il capo commissario di bordo è colui che assegna le cabine". Un modo abbastanza approssimativo e riduttivo di spiegare le funzioni dell'Hotel Director (come anche viene definito a bordo). Insomma a quanto pare ai giornalisti italiani Costa Crociere è antipatica. Forse gli andrebbe regalata qualche crociera giusto per capire di che si tratta. Loro invece fanno un grande regalo alla concorrenza affossando il marchio colpevole di... boh! Io ho visto coi miei occhi come lavora lo staff di Costa Crociere e ritengo che la gogna mediatica cui viene sottoposto sia immeritata, anzi direttamente sbagliata. Rinnovo la mia assoluta fiducia nella Compagnia, confermo e tengo stretta la mia prossima vacanza con loro, già da mesi prenotata (e spero che non subisca modifiche di percorso dalle inevitabili ripercussioni logistiche della perdita di una nave ammiraglia). E sono pronto a difendere questa professionalità in pubblico, vorrei davvero tanto che anche un passeggero soddisfatto possa essere intervistato e mandato in onda diecimila volte. Eppure... io non ci guadagno nulla; le mie crociere me le pago, e posso provare che quando c'è stata da fare qualche rimostranza a Costa l'ho fatta. Ora però mi sembra li si stia ingiustamente accusando di tutte le colpe. L'incidente avrà un costo enorme. Oltre alla nave, all'incasso perso per le sue prossime crociere, ai risarcimenti... nessuno ha contato l'immagine della compagnia e le disdette che i paurosi e creduloni faranno fioccare per paura di salire sulle "..navi del demonio..." perchè è l'immagine che la nostra informazione sta cercando di dipingere. Naturalmente non senza piangere le vittime... è naturale; ma con la tristezza dell'incidente, con l'onestà intellettuale di non trasformarlo in un'occasione per massacrare una intera compagnia . Angelo d'Elia

Scusate se mi permetto di scrivere sulla vostra bacheca, io sono solo un'affezionatissima cliente Costa, ma avendo fatto diverse crociere e conosciuto parecchi di voi, mi sento di mandarvi un segnale di solidarietà e di voler farvi i complimenti per il lavoro svolto. L'altra sera, dopo che è successa la tragedia, sono finita x caso su questa pagina e ringrazio chi di voi mi ha dato la possibilità di entrare. Leggendovi, leggendo molte delle vostre testimonianze mi sono venute le lacrime, ho avuto la stessa sensazione che ho ogni volta che salgo sulla nave, la sensazione che realmente siete una grande famiglia e che si creano dei rapporti umani molto profondi. Io penso che quegli idioti che rilasciano interviste buttando fango su di voi e gli altrettanto idioti giornalisti che solo x fomentare la tragedia mandano in onda solo quello che vogliono loro, non abbiano ben presente cosa voglia dire evacquare QUATTROMILA persone nel panico e nel caos. Penso che siano le stesse persone che durante le esercitazioni di emergenza si fanno foto e video con giubbotti di salvataggio senza prestare la minima attenzione alle spiegazioni, che ti spingono e ti saltano addosso per un pezzo di pizza al buffet, che ti pestano i piedi per salire prima sui bus delle escursioni...UN BRANCO DI BESTIE...con tutto il rispetto per le bestie! Spero che l'entusiasmo e la professionalità con cui svolgete il vostro lavoro non venga intaccata da questa tragedia, ma che anzi vi sia di stimolo per continuare a dare il meglio. Scusate se mi sono permessa, vi abbraccio tutti! Enrica.