giovedì 20 marzo 2008

Peter Pan muore bambino?

Ci sono persone che sono passate velocemente nella mia vita ma che nonostante la brevità della nostra frequentazione,la mia vita la hanno segnata notevolmente. Una di queste persone è sicuramente Kakà, il mio primissimo capo a bordo. Una persona davvero squisita, disponibile, attenta, altruista, generosa e sempre sorridente. Se non ci fosse stato lui non sarei in questa cabina in questo esatto momento, avrei ceduto subito, altro che secondo contratto, sarei sbarcata a Genova appena rientrata da Dubai. E invece c’era questo uomo-bambino che amava giocare coi bimbi, che aveva un sorriso ed un saluto per tutti e sempre e che mi ha dato la grinta di andare avanti.
Un mesetto passato insieme, e mi ha insegnato tantissime cose, non solo lavorative.
Kaka' Brasil, lo amavano tutti a bordo, i capi, i colleghi, i bambini.. tutti gli correvano incontro con un sorriso perche' lui era sempre il primo ad averne uno pronto per tutti.
Stava male, aveva un dolore fortissimo al petto eppure stava a giocare coi bambini che felici gli saltavano addosso, e lui senza dir niente soffriva e si schiacciava la mano sul petto.
E' dovuto sbarcare alla svelta al porto di Malaga per tornarea casa e fare accertamenti sanitari.
La notte prima e' venuto nella mia cabina, mi ha portato un sacco di regali, mi ha lasciato il suo frigorifero e mi incoraggiava e resistere e rimanere in nave.
Io adoravo quell'uomo, era l'immagine imanizzata dell'ottimismo e della generosita'. Volevo regalargli in cambio qualcose di mio, nonun regalo comprato ma qualcosa a cui io tenessi molto. E cos¡ ho preso il mio libro di Peter Pan che mi ero portata in nave, gli ho fatto un adedica e glil'ho regalato perche' lo leggesse in italiano. Avevamo anche questa passione comune, Peter Pan.
Lui era contentissimo, mi ha fatto promettere che sarei andata a trovarlo in Brasile perche' stava costruendo una casa per accogliere tutti i bimbi senza famiglia e ospitare gli amici. Era il suo sogno. Avrei voluto tantissimo andarci.
La sera che e' sbarcato voleva farlo quasi di nascosto (ho scoperto ieri sera che ha sempre fatto cosi', non gli piacciono gli addii). A me e Selvje lo aveva detto, eravamo alla cena coi bimbi e io sono corsa alla gangway, volevo salutarlo ancora una volta.
quando la nave e' salpata lui era ancora l¡ sul molo, ci siamo salutati ed io ero in lacrime, sarebbe passato troppo tempo prima di rivederci.
Non sapevo che forse invece non lo avrei mai piu' rivisto.
Ci siamo scritti alcune mail poi, lui rispondeva raramente ma mi raccontava che stava meglio, non era ancora guarito del tutto, i medici non capivano cosa avesse ma ora sandava molto meglio.
Ieri sera quella telefonata ci avvisava che Kaka aveva avuto un'operazione sbagliata e che sta morendo.
Sueli e' scoppiata a piangere e non appena me lo hanno riferito anche io. Io. lei, Scuby e John.. e' stato il primo capo per tutti noi.
Abbiamo lavorato coi bambini, li abbiamo fatti divertire e ridere ma dopo, tutti insieme al crew bar, l'atmosfera era un'altra.
Era un cancro quella bugna sul petto e prima che lui se ne accorgesse ed accettasse questa realta' la situazione e' peggiorata. Mi hanno detto che aveva ormai bugne sul volto, era magro l'ultima volta che lo hanno visto, stanco, scavato e non riusciva a sorridere come un tempo. Nonostante questo andava sempre a trovare i suoi animatori quando erano in porto a Santos. Non ha mai raccontato a nessuno della sua malattia.
Sueli mi ha detto" kaka' sapeva dare a tutti, ma non era capace di ricevere. Non ha mai voluto che andassimo a trovarlo, che ci preoccupassimo per lui."
Non so se oggi lui ci sia ancora. Io prego e ..CREDO NELLE FATE!