venerdì 7 marzo 2008

Sogni che non ti fanno dormire

mi sono ricordata dal nulla che anche questa notte ho sognato la morte del nonno. Stanotte però non ho sognato lui, ho sognato cose relative il fatto che fosse morto. Arrivava la Zia Ilda in casa di Gian e discuteva con lui in cucina del fatto che non la avessimo avvisata subito della morte del nonno. Le altre volte in cui lo ho sognato è stato molto peggio, lo sognavo dentro la bara, come l'ho visto l'ultima volta, e improvvisamente la sua bocca si muoveva e iniziava a parlare. L'ultima volta lo avevo sognato morto sul letto e poi era come se riprendesse a vivere: si alzava, camminava, parlava. Era come se la sua voglia di vivere gli permettesse di agire come una persona viva; la cosa atroce era che tutti noi sapevamo che in realtà era morto, e che presto avremmo dovuto chiuderlo nella bara, mentre lui magari si sarebbe ribellato muovendosi e parlando ancora. Il funerale si avvicinava, temevamo che qualcuno vedendolo potesse pensare che era ancora vivo... Non avrebbero capito che era solo il suo spirito di vita anche dopo la morte. Una signora anziana voleva entrare nella stanza per dargli un ultimo saluto, temevamo lo sentisse parlare e la mandammo via con una scusa. E ora che fare? Ecco il funerale.. con che cuore avremmo potuto chiuderlo nella bara in quelle condizioni, seppur sapessimo benissimo che era morto?
Tutti questi sogni mi lasciavano angosciata il giorno successivo, mi chiedevo perché continuassi a sognarlo morto. Forse pian piano i miei sogni si stanno "schiarendo" e presto lo sognerò vivo e sereno.